La Rondine: “Del Dotto non si faccia difendere dal Pd, si assuma le responsabilità”

“Ancora una volta il Pd risponde al posto del sindaco Del Dotto, ancora una volta il primo cittadino di Camaiore non si assume le responsabilità del proprio operato e delle proprie scelte politico – amministrative, lasciando la parola al segretario del Partito Democratico camaiorese Emanuele Faconti, costretto a difendere l’indifendibile”. E’ ancora l’associazione La Rondine ad andare all’attacco.
“Sono talmente tante – aggiunge – le imprecisioni, gli errori e i travisamenti della realtà, da far sembrare il povero Faconti uno sprovveduto, totalmente ignaro della situazione del nostro Comune. Nel disperato tentativo di presentare qualche intervento degli ultimi cinque anni, l’esponente del Pd cita opere del tutto irrilevanti o finanziate e co-finanziate da altri, come la Torre Civica (realizzata in collaborazione con la Curia) o i lavori sulla Sarzanese (pagati da Provincia e Regione); il riferimento a piazza degli Alpini ricorda il malcontento di tutti i cittadini della zona, insoddisfatti per la perdita di posti auto, mai rimpiazzati, nonostante le assicurazioni iniziali dell’attuale Amministrazione. Paradossale poi il “percorso mare – monti”, ossia la presunta pista ciclabile, costata oltre 200.000 euro e che si può definire tale solo con molta fantasia e immaginazione, visti i tanti problemi riscontrati e la pericolosità di un tragitto continuamente interrotto, non lineare e per questo pericoloso per gli utenti. Faconti vorrebbe passare al contrattacco con il Parco della Rimembranza, che secondo lui sarebbe stato inaugurato nel 2012 in fretta e furia, pur non essendo ancora terminato; e qui emerge tutta la sua inesperienza e la scarsa conoscenza della vita politica camaiorese: proprio il Pd, ossia il suo partito, criticò (all’indomani dell’inaugurazione) quelle stesse recinzioni che adesso Faconti sostiene non essere state allora realizzate. Ancora uno strafalcione – aggiunge La Rondine – a proposito dei presunti fondi statali che l’amministrazione Bertola avrebbe rischiato di perdere; un rischio che non è mai esistito, tanto che i finanziamenti in questione avevano già una destinazione ben precisa: non come sostiene Faconti la viabilità alternativa (che rimane a nostro parere un’opera fondamentale, purtroppo ignorata dall’attuale Amministrazione, tanto da non essere prevista neppure nel nuovo Piano Strutturale) ma la realizzazione della Frati – Ghiaie, per cui era già programmata la gara d’appalto e che è stata immediatamente bloccata dal Sindaco Del Dotto. Verrebbe da chiedersi dove abbia vissuto fino a oggi Faconti, ma la verità è forse un’altra: per difendere l’operato inesistente dell’Amministrazione Del Dotto, il segretario del Pd è obbligato ad arrampicarsi sugli specchi di un intero mandato amministrativo trascorso nell’immobilismo, nell’approssimazione e nell’incapacità operativa”.