Per Bertola sindaco: “Assurda la nuova viabilità per il nuovo centro commerciale”

Durante il consiglio comunale che si è tenuto lunedì (6 marzo) a Camaiore, è stata votata la variante al piano strutturale relativa alla realizzazione del nuovo centro commerciale nell’area ex Dini Denna. Pier Francesco Pardini capogruppo dell’Udc, Massimiliano Micheli del gruppo consiliare Udc e David Marcucci di Forza Italia si sono astenuti nella votazione.

“Come avevamo già fatto presente mesi fa – afferma il candidato sindaco Giampaolo Bertola – quello che ci lascia perplessi in questa operazione è anzitutto la viabilità; ricordo infatti che la stessa Provincia ha contestato a suo tempo lo studio di viabilità presentato, perché non esaustivo, consigliando al Comune di svolgere un’approfondita valutazione sull’opportunità di realizzare un nuovo insediamento con una simile rilevanza e con un effetto negativo su una rete stradale già insufficiente e inadeguata al traffico esistente. Questi limiti emergono ora chiaramente: infatti nella pratica portata in consiglio comunale è previsto il coinvolgimento, nella viabilità del futuro centro commerciale, di via Ferrarin e via de Pinedo, due strade assolutamente inadatte a un simile flusso veicolare”.
Proprio sulla questione viabilità e in particolare su via Ferrarin, interviene anche Pier Francesco Pardini: “Per un’area di 5700 metri quadrati è previsto un ingresso da via del Secco, per la quale non è tuttavia programmato un allargamento della sede stradale (il che causerà immense code) e un’uscita su via Aurelia; inoltre è prevista un’uscita per i clienti da via Ferrarin, che sarà utilizzata anche come entrata riservata per i fornitori, ossia per i mezzi pesanti, che usciranno poi su via de Pinedo. Una scelta che non esito a definire “scellerata”, che ignora completamente le esigenze dei cittadini residenti e che non tiene conto della presenza in via Ferrarin della Scuola Materna: mi sembra veramente assurdo sottoporre queste strade a un simile traffico, causando non solo disagi ma anche situazioni di pericolo. E mi stupisco che Provincia e Regione non siano intervenute per bloccare questo sistema di viabilità. Come consigliere cComunale mi opporrò a questa prospettiva e do la mia piena disponibilità a portare avanti le richieste dei comitati delle strade coinvolte ossia via Ferrarin, via de Pinedo, via Baracca (un piccolo tratto che unisce le due parallele) e via Trieste, su cui sboccano”.
Nella stessa pratica discussa in Consiglio, l’amministrazione Del Dotto ha inserito l’opzione di acquisto di un fondo a piano terra, all’interno del centro, per generici servizi pubblici; David Marcucci, consigliere comunale di Forza Italia, spiega i motivi dell’astensione: “Alla nostra specifica richiesta di garantire che questo fondo non sarebbe poi stato utilizzato per lo spostamento della farmacia comunale di via del Secco, la maggioranza ha risposto in modo evasivo; l’assessore Leo non ha escluso questa possibilità, dichiarando che l’amministrazione ha “deciso di non decidere”, lasciando aperta anche la soluzione spostamento. Noi vogliamo invece essere precisi e chiari nei confronti dei cittadini: la farmacia non deve essere spostata, ma anzi va rilanciata e potenziata, anche nell’ottica di una generale riqualificazione della zona.”