Viareggio e Massarosa restano nel Parco, respinta la mozione della Lega

L’uscita di Viareggio e Massarosa dal Parco regionale di Migliarino, San Rossore e Massaciuccoli, non si farà. La mozione presentata dal vicepresidente della Lega Nord in Consiglio regionale, Elisa Montemagni, è stata infatti respinta dalla commissione ambiente, presieduta da Stefano Baccelli (Pd), con i voti del partito di maggioranza, Movimento 5 stelle e Sì – Toscana a sinistra.
Il testo, affrontato nel corso della seduta di ieri, giovedì 9 marzo, puntava alla modifica dei confini e delle competenze del parco e voleva impegnare la gViaiunta a “predisporre una proposta di legge per intervenire sulla modifica della normativa vigente in materia di parchi”, nonché sulle “competenze relative alla tutela delle aree della macchia lucchese, del lago e padule di Massaciuccoli e delle dune litoranee di Torre del Lago”. Una decisione che suscita l’immediata reazione della Lega Nord: “Il parco è immobile e proliferano le attività illegali sul territorio. Da una parte discariche abusive, spaccio e prostituzione, dall’altra le attività legali sono soffocate da vincoli e burocrazia”.
Ad intervenire sulla questione è il consigliere della Lega Nord, Elisa Montemagni, che ieri in Commissione IV si è vista bocciare da Pd, M5S e Si Toscana a Sinistra la mozione sulle modifiche dei confini e delle competenze del Parco regionale di Migliarino, San Rossore e Massaciuccoli che prevedeva l’uscita dal Parco dei comuni di Massarosa e Viareggio: “Dobbiamo mettere gli amministratori locali in grado di dare risposte ai propri cittadini ed ai propri operatori economici. Visto che Pd, la Sinistra e il M5S lo vogliono impedire,com’è accaduto ieri in aula – spiega -, dove il gruppo Pd votando contro la mozione ha comunque ammesso che ‘nelle politiche di gestione del Parco ci sia bisogno di trovare nuovi punti di equilibrio tra le esigenze di tutela ambientale e quelle di sviluppo di attività sostenibili e compatibili con il Parco stesso’: siamo pronti a ritornare all’attacco (e presto) con altri documenti Nell’estate presentai – prosegue Elisa Montemagni – una mozione per chiedere il commissariamento del parco, dato l’intervento della Corte dei Conti e l’apertura di un fascicolo sull’Ente e vista la mancata approvazione dei bilanci. In quella occasione, l’assessore Fratoni venne a riferirci in Commissione, per la prima ed unica volta, sulla situazione del Parco ed in accordo col Presidente Baccelli mi venne chiesto di rimandare la discussione del documento a dopo il novembre 2016, data in entro la quale mi assicurarono sarebbero stati forniti bilanci e documentazione dal presidente del Parco, nella massima trasparenza. Ovviamente così non è stato, dall’inizio del mandato ad ora il Consiglio regionale non ha ricevuto nessuna documentazione dal Parco, quel luogo dalle grandi potenzialità, ma che tiene lontani visitatori e cittadini spaventati dall’incuria, dal degrado e dalla mancanza di sicurezza e che continua ad essere uno dei principali freni allo sviluppo di un intero territorio. La cosa che più mi preoccupa- conclude la consigliera del Carroccio- è che questo avviene nel totale silenzio di tutte le altre forze che siedono in Consiglio e che si limitano a bocciare le nostre proposte, tese a risolvere il problema senza portarne alcuna loro”.