Camaiore, l’impegno di Daddio: “Mantenere i presidi sanitari sul territorio”

“Combattere per mantenere sul territorio di Camaiore e della Versilia i presidi sanitari fondamentali, per evitare i disagi e i disservizi ai cittadini che la nuova organizzazione della sanità toscana sta prospettando”. E’ questo l’impegno preso da Marco Daddio, candidato sindaco della lista civica Passione&Idee per Camaiore.
“La famosa legge 833 del 1978 (legge di riforma sanitaria) istituì – ricorda Daddio – le Usl come accorpamento dell’attività sanitaria sul territorio. Si integrarono quindi tutti i servizi di prevenzione, vigilanza e controllo igienico sanitari con quelli prettamente sanitario-ospedalieri, con l’obiettivo politico di fornire servizi omogenei e quello amministrativo di contenerne i costi. Ma a distanza di quasi 40 anni si stanno smantellando le Usl locali per estendere le competenze nelle cosiddette aree vaste accentrando sempre di più i servizi offerti ai cittadini. Purtroppo a questa nuova visione della sanità non corrisponde una maggiore efficienza delle prestazioni offerte e si prospettano quindi enormi disservizi e disagi per i cittadini”. “Bisogna opporsi con forza a questa prospettiva – dice Daddio -. E’ necessario che i sindaci, ai quali la legge tutt’ora assegna il ruolo di autorità sanitaria locale, facciano sentire la loro voce di dissenso e di tutela verso il diritto alla salute sancito dalla Costituzione italiana. Difendere i presidi importanti e fondamentali del territorio come il Pronto soccorso e reparti collegati (ortopedia, neurologia, cardiologia, diagnostica per immagini e laboratorio analisi): questa sarà la mia battaglia, se mi sarà data l’opportunità di combatterla da primo cittadino, conscio delle difficoltà che si prospetteranno, ma con la certezza di avere dalla mia parte i miei concittadini”.