
Convocato il Tuet, il nuovo tavolo tecnico territoriale per discutere della variante urbanistica presentata dall’amministrazione comunale di Pietrasanta. “Dopo aver ridato sprint alle pratiche edilizie arretrate calate in modo significativo, dopo aver definito più di 200 condoni giacenti in Comune da oltre 10 anni con incassi accertati di oltre 250 mila euro, l’amministrazione – spiega Daniele Mazzoni, vicesindaco e assessore all’urbanistica – ha preparato i primi interventi sull’urbanistica. La variante segue quella recentemente approvata dal consiglio comunale per alcuni beni pubblici. L’intervento sul regolamento urbanistico sarà di tipo normativo e approderà al tavolo tecnico territoriale (Tuet) e alla commissione urbanistica toccando complessivamente 23 articoli su 50 delle norme tecniche di attuazione del regolamento urbanistico. Ben undici articoli saranno modificati in modo sostanzioso. Una seconda variante sarà preparata alla luce dei contributi alla pianificazione giunti in Comune entro la fine dell’estate. In stato avanzato anche il nuovo regolamento edilizio”.
Le novità della variante di manutenzione che saranno discusse in occasione del tavolo tecnico in programma mercoledì (22 marzo) alle 15 e della commissione urbanistica convocata invece per le 17,30, spaziano dal chiarimento di varie norme alla luce di difficoltà interpretative riscontrate dagli uffici e dai tecnici alla possibilità di destinare alla ristorazione e alla somministrazione di alimenti e bevande i piani terra degli edifici che ricadono nelle aree storiche del territorio e in quelle di valore ambientale della marina, le cosiddette zone A (con esclusione delle medie e grandi strutture di vendita), passando per il via libera alle strutture temporanee chieste da ristoratori e bar per destagionalizzare l’attività anche nei periodi più freddi dell’anno. L’amministrazione comunale ha inoltre previsto, al fine di sbloccare gli interventi delle nuove attività commerciali, la possibilità di monetizzazione i parcheggi che tecnicamente non sono possibili da realizzare in certe aree del territorio. Nella chiave di semplificare e snellire le procedure, è intenzione quella di sopprimere la commissione di esperti che doveva intervenire per alcuni progetti. Ed ancora: per facilitare gli interventi edilizi dove è prevista la cessione di aree al Comune, le stesse potranno essere ricollocate dalla giunta a domanda del cittadino.