Forte dei Marmi, anche nel 2017 cala il peso della Tari

24 marzo 2017 | 13:07
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Forte dei Marmi, anche nel 2017 cala il peso della Tari

La giunta ha approvato il piano finanziario 2017 relativo alla Tari, che anche quest’anno prosegue la costante riduzione avviata dal 2014, con un risparmio di 100mila euro, passando da una spesa complessiva di 6.271.107,79 nel 2016 ai 6.165.173,74 del 2017. Adesso la delibera dovrà passare dal consiglio comunale per l’approvazione definitiva. Il vice sindaco Michele Molino fa il punto della situazione sui risultati della differenziata, che si riverseranno sulla bolletta. “La costante riduzione della Tari – dice – e del relativo piano finanziario negli ultimi tre anni, che ha permesso la diminuzione complessiva di un milione di euro, rispetto al 2014 – spiega il vice sindaco – prosegue anche quest’anno e consentirà a famiglie e imprese di non avere, sicuramente, aumenti in bolletta, ma anche di vedere diminuito l’importo del tributo. Finalmente, abbiamo iniziato a ricevere i frutti della raccolta differenziata completa sul territorio. I benefici hanno cominciato a ricadere sulle bollette dei cittadini già dal 2016, suddivisi secondo i criteri previsti, applicati dagli uffici di competenza. Non possiamo che essere soddisfatti di questi risultati, che premiano i “buoni comportamenti” dei cittadini ai quali va il merito di seguire con correttezza e costanza le modalità di conferimento dei rifiuti”.

“Ribadisco ancora una volta – prosegue ancora il vice sindaco – che gradualmente più differenziata si produce, maggiori saranno i ricavi di Ersu sui prodotti differenziati, che comportano un graduale abbassamento del prezzo del nostro contratto. I benefici non sono stati immediati, ma diluiti nel tempo. La riduzione della spesa è stata costante ed è stata confermata anche quest’anno. Ma i vantaggi del porta a porta non si esauriscono qui. Bisogna infatti considerare anche l’obiettivo primario della salvaguardia ambientale più si ricicla, meno si brucia o si manda in discarica, a tutto vantaggio della salute pubblica. Un bene inestimabile per noi tutti”.