Inaugurata in sala delle Grasce la mostra dell’artista non vedente Andrea Bianco

30 marzo 2017 | 09:51
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Inaugurata in sala delle Grasce la mostra dell’artista non vedente Andrea Bianco

Le forme sinuose del corpo e dell’anima. Il tatto che si spinge dove la vista non potrebbe arrivare. Nel complesso di Sant’Agostino si è aperta l’eccezionale mostra dell’artista non vedente Andrea Bianco. Una gallery di sculture tattili in ceramica e legno, eteree sagome femminili, che resteranno esposte nella sala delle Grasce fino al prossimo 9 aprile. La personale dell’artista di Bolzano, dal titolo Nonostante, dalla Piccola Atene si sposterà poi a Londra e Monaco di Baviera.

Quella di Andrea Bianco è una scultura sensibile, capace di registrare particolari che sfuggirebbero anche all’occhio più attento con una resa stupefacente. La mano plasma la materia con la sicurezza unica di chi riesce a guardare oltre la vista. “Il segreto della scultura tattile – spiega Andrea Bianco – sta nel riscoprire il senso del tatto, che spesso utilizziamo poco e male. Quando nasciamo conosciamo il mondo attraverso il tatto, che dà sensazioni completamente diverse rispetto alla vista. Per uno scultore l’uso del tatto dovrebbe essere sempre un punto di riferimento integrativo e non alternativo perché aggiunge una prospettiva in più alla nostra visuale”.
La mostra, a ingresso libero, è visitabile con orario 16-19. L’evento è organizzato dal Comune di Pietrasanta, in collaborazione con Fondazione Versiliana e Start.
Info: Centro Culturale Luigi Russo, via Sant’Agostino 1, 0584.795500, www.museodeibozzetti.it.