
“Una successione di cassonetti e contenitori per il conferimento di rifiuti, senza alcuna indicazione e nessun accorgimento di arredo urbano: si trova in via Italica, a ridosso del Cavalcavia”. A denunciarlo è il candidato sindaco di Camaiore Giampaolo Bertola.
“Molti cittadini si sono lamentati per questa zona, che è di fatto un’isola ecologica illegittima – afferma Bertola – dal momento che non ci sono i requisiti necessari per un’area destinata al conferimento dei rifiuti. Un’isola ecologica dovrebbe avere certe attrezzature e una determinata metratura, essere circoscritta con una recinzione, anche per rispettare la sicurezza e l’accessibilità degli utenti. In questa zona invece non c’è nessuna cura nella collocazione dei contenitori e mancano alcuni semplici accorgimenti, come la sistemazione di fioriere e verde per un minimo di decoro, o cartelli informativi, anche per incentivare il comportamento corretto dei cittadini”.
Bertola prosegue esponendo alcuni punti del suo programma relativo al settore ambiente: “Una raccolta rifiuti efficiente deve anzitutto garantire la pulizia del territorio, che in questi anni è totalmente mancata. Nel mio programma, l’obiettivo Rifiuti Zero va di pari passo con la massima attenzione al decoro urbano, fondamentale sia dal punto di vista dell’immagine turistica sia per la qualità di vita degli stessi cittadini. Sicuramente devono essere installate nuove isole ecologiche, con tutti i requisiti necessari, da abbinare anche a eco – piazzole, per limitare al massimo l’impatto estetico di cassonetti e contenitori; vanno anche pensate soluzioni alternative per sostituire gli antiestetici contenitori in plastica sul lungomare Europa, tra cui la realizzazione e la messa in opera di cassoni a scomparsa lungo tutto viale Pistelli, con eliminazioni degli attuali stalli. È inoltre essenziale una revisione della programmazione del porta porta, coinvolgendo i cittadini e tenendo conto dei flussi turistici. Non dimentichiamo poi la riduzione del costo relativo alla raccolta e smaltimento rifiuti, anche con l’adozione di nuovi sistemi di differenziazione automatica, che consentono di separare i prodotti con minor dispendio di risorse e quindi meno spesa per il cittadino. È necessario, insomma, ripensare l’intero settore della raccolta rifiuti, per diminuire i costi e garantire un territorio pulito e con un buon decoro urbano”.