Elezioni a Forte, M5S: “Non ci interessa piantare bandiera in Consiglio a tutti i costi”

6 aprile 2017 | 07:28
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Elezioni a Forte, M5S: “Non ci interessa piantare bandiera in Consiglio a tutti i costi”

Elezioni amministrative a Forte dei Marmi, il Movimento Cinque Stelle rivendica i risultati delle consultazioni del 2013 e riflette sulla prossima tornata elettorale facendo anche dell’autocritica: “Il metodo che ci siamo dati – si legge in una nota -è quello che dobbiamo sempre perseguire per poter rappresentare al meglio i cittadini e necessita che sussistano vari presupposti perché si possa attuare, se questi presupposti non si avverano preferiamo continuare a lavorare sul territorio evitando di piantare la bandierina in consiglio comunale a prescindere”.

“E’ prima di tutto una rivoluzione culturale – si legge nella nota -che vuole il cittadino al centro di ogni decisione importante per se e per la comunità tutta. Un cittadino attivo, consapevole della realtà che lo circonda che smetta di delegare altri per lui e si faccia promotore in primis dello sviluppo sociale, culturale , economico. Alle amministrative del 2012 ci presentammo per dare un messaggio forte che c’eravamo, auspicando che le persone recepissero e reagissero per dare vita alla squadra di governo delle prossime elezioni.  Nel 2013 a Forte dei Marmi, in occasione delle elezioni politiche, siamo risultati la prima forza politica con oltre 1000 voti ma al tempo stesso, mentre entravamo nei consigli comunali di Pietrasanta e Seravezza con un consigliere, in questi anni non è cresciuta la partecipazione costante dei fortemarmini nel M5S locale. Sicuramente qualche errore sarà stato anche fatto dal gruppo locale, ma in troppi hanno continuato a delegare senza volerci mettere la faccia. Candidarsi al buon governo di un paese, anche se piccolo, comporta l’assunzione di responsabilità e il sacrificio costante e profondo di una realtà composita di attivisti, l’alternativa è continuare un amministrazione mediocre, certamente non all’altezza delle domande a cui dovrebbe rispondere ora ed in futuro”.