
Domani (8 aprile) alle 18 si inaugurerà, al Museo della Satira di Forte dei Marmi, la mostra di illustrazioni satiriche Condoniamo il futuro. La dolce amara verità di Fabio Magnasciutti, alla presenza dell’autore.
Questa mostra, che presenta 130 disegni, permette di approfondire l’opera di questo autore, premiato al Forte nel 2015 e fra i più interessanti delle giovani generazioni, il cui talento spazia dall’illustrazione alla pubblicità, dalla satira all’animazione. Nelle sue illustrazioni satiriche, Magnasciutti ci osserva con occhio ironico e poetico al contempo e ci induce a riflettere sulla nostra condizione umana, troppo umana. Una riflessione sicuramente amara, quella che ne scaturisce, ma mai così necessaria come in questo nostro tempo.
Attraverso giochi di linguaggio, giochi letterari, giochi del rovesciamento dei punti di vista, Magnasciutti fa scambiare battute fulminanti ai protagonisti delle sue tavole, uomini, animali, fiori, ortaggi, oggetti del quotidiano, creando al contempo una perfetta sintesi tra linguaggio testuale e iconico, sintesi che disvela e rivela ogni volta una profonda, dolce amara verità.
Nel suo universo disegnato si parla di sogni, di amore, di giustizia, di morte, di lavoro, dell’esodo dei giovani, di ciò che rimane del comunismo, di libertà dalle gabbie mentali, di stalking, di condoni, di Facebook e del suo uso/ abuso, dell’incontro con l’altro, dei migranti, del tempo e dell’attesa, della tecnologia, del terremoto, del futuro dell’umanità.
Come dice Livio Sossi (che sarà presente all’inaugurazione) nell’intervento critico in catalogo: “Fabio Magnasciutti fotografa il nostro mondo, i nostri vizi, la vita dell’uomo, in un caleidoscopio di immagini, ora graffianti, ora caustiche, ora irriverenti, ora amare, ora poetiche. È così che l’artista, racconta la realtà, i drammi e le miserie dell’esistenza”, e aggiunge ancora: “Esprime così il suo pensiero libero, divergente, critico. Lo fa con una satira colta che forse per la prima volta intreccia illustrazione e letteratura. Una satira che si fa poesia dell’uomo e che ci coinvolge tutti in un percorso di consapevole crescita culturale che risveglia le nostre coscienze”.
Fabio Magnasciutti è nato a Roma nel 1966. Illustratore e vignettista, ha al suo attivo numerosi libri con la casa editrice Lapis e con altri editori. Ha illustrato campagne pubblicitarie per diverse aziende. Tra le sue collaborazioni figurano La Repubblica, l’Unità, Il Misfatto, Gli Altri, Linus, Left, Il Manifesto. Ha curato sigle e animazioni dei programmi di Rai 3 Che tempo che fa e Pane quotidiano. Ha realizzato illustrazioni per il programma Anno Zero e Servizio pubblico. Insegna illustrazione editoriale allo Ied di Roma. Nel 2005 ha fondato la scuola di illustrazione Officina B5. Nel 2015 ha vinto il premio satira politica di Forte dei Marmi. Canta dal 1993 con la band Her Pillow.
La mostra resterà aperta venerdì, sabato, domenica, festivi e prefestivi dalle 16 alle 20 a ingresso libero.
Catalogo disponibile in mostra e acquistabile al sito web del Museo www.museosatira.it a partire dall’8 aprile (con intervento critico di Livio Sossi e contributo di Sergio Staino). Info alla Segreteria Museo al Comune di Forte dei Marmi: 0584.280262 (ore 8 – 14) e sede espositiva: 0584.787251 (orari apertura mostre).