Il sindaco di Stazzema chiede riconoscimento Unesco per i luoghi della memoria

C’era anche il sindaco di Stazzema, Maurizio Verona alla cerimonia per il terzo anniversario del Museo della fine guerra di Dongo con tanti rappresentanti dei luoghi della memoria che hanno dato vita alla Associazione Paesaggi della memoria. Proprio Verona ha avanzato la proposta di un riconoscimento dell’Unesco per i luoghi della memoria.
“Ho accettato l’invito del sindaco di Dongo a pochi giorni da una visita storica per il nostro paese come quella del ministro degli affari esteri Angelino Alfano che sarà accompagnato a Sant’Anna di Stazzema da alcuni dei ministri degli esteri dei paesi che appartengono al G7 e dall’alto commissario per gli affari esteri Federica Mogherini”, fissata per lunedì mattina, prima del vertice a Lucca, ha detto Verona.
“È la conferma che Sant’Anna di Stazzema è un improntante luogo della memoria, ma spero e soprattutto un luogo in cui ci si incontra per parlare di pace, partendo dal ricordo. Italia,
Germania, Giappone, Stati Uniti, Francia, Gran Bretagna e Canada si sono combattuti aspramente sui campi di battaglia durante l’ultimo conflitto mondiale e lunedì prossimo si troveranno assieme in un luogo che suo malgrado fu teatro di guerra”, ha aggiunto il sindaco. Oggi Stazzema “rappresenta tutti i luoghi della memoria del nostro paese ed è per questo che proporremo
alla prima riunione dei paesaggi della memoria, un grande progetto comune per apporre sui luoghi delle stragi, i luoghi dei grandi avvenimenti legati al grande conflitto Mondiale il riconoscimento dell’Unesco per tutelare quei luoghi come spazi di eventi che hanno segnato la storia d’Italia e del mondo”. “E da lì ripartire con uno sguardo verso il futuro. Questi luoghi – ha concluso Verona – hanno una forza straordinaria di monito e di insegnamento per i nostri giovani ed è giusto tutelarli in un grande progetto comune”.