Polemiche Bertola, il Comune: “Sui progetti il candidato getta fumo negli occhi alla città”

25 aprile 2017 | 13:51
Share0
Polemiche Bertola, il Comune: “Sui progetti il candidato getta fumo negli occhi alla città”

Non si fa attendere la replica sul tema del bilancio da parte dall’amministrazione comunale alle affermazioni del candidato sindaco Giampaolo Bertola. “Ci troviamo anche oggi – si legge in una nota – nostro malgrado, nel 72esimo anniversario della Liberazione, a dover smentire le reiterate falsità di chi, mancando di qualsiasi proposta seria, la butta in rissa in modo xenofobo e demagogico inventandosi una fantomatica emergenza migranti con la quale giocarsi la carta della paura. Invece di rassicurare la gente, si preferisce dividere la comunità e inventare falsità per spaventarla: un contenuto politico indegno, irresponsabile e ciarlatano. Nel giorno dell’inaugurazione del cinema, Bertola tenta di gettare fumo negli occhi alla città: il Borsalino è l’emblema dei suoi anni di amministrazione, un bene pubblico lasciato con un metro di fango dentro”.

“Qualcuno – che forse non ha mai saputo né imparato come funziona il Comune – prosegue la nota – confonde due progetti diversi e scambia le entrate con le uscite, traendo a piene mani dal solito trito repertorio di sparate elettorali a cui ci ha abituati. Nella variazione di bilancio sono previsti come entrata 26mila euro che lo Stato ci dà come bonus migranti e che, insieme ad altrettanti soldi del Comune, saranno destinati nel prossimo mese all’inserimento lavorativo dei residenti camaioresi disoccupati. All’attenzione del consiglio comunale, invece, andrà una convenzione con la Misericordia di Lido per un progetto di espansione dei loro locali destinati alla risoluzione dell’emergenza abitativa: più case a disposizione dei camaioresi che davvero hanno bisogno, così da prevenire le situazioni di emergenza e continuare a risolverle, come già accade, entro 48 ore dalla notizia al Comune. Si tratta di due cose completamente differenti, entrambe a vantaggio della comunità. Il resto è solo rabbiosa e sterile polemica inventata ad arte”.