Conti (Pd): “Facili profeti su uscita Unipi da tavolo tecnico per il tallio”

27 aprile 2017 | 14:20
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Conti (Pd): “Facili profeti su uscita Unipi da tavolo tecnico per il tallio”

“Purtroppo siamo stati facili profeti prevedendo l’uscita dal tavolo tecnico da parte del Dipartimento di scienze della terra dopo la lettera inviata dal sindaco all’università e soprattutto alla Procura”. Così Nicola Conti del Pd di Pietrasanta, che commenta: “Si tratta di una sconfitta per i cittadini tutti del nostro Comune perché il tavolo tecnico previsto dal protocollo di intesa istituito con il Dgrt 1259 del 22.12.2014 si priva di tutta la conoscenza tecnica e scientifica che i ricercatori dell’università garantivano con la loro partecipazione, e sottolineiamo che fu lo stesso Dipartimento universitario che scoprì la presenza di tallio nelle acque potabili attraverso i campionamenti ed analisi oggi contestati dall’amministrazione comunale. Il Dipartimento della scienza ha garantito una maggiore sicurezza, tranquillità e soprattutto trasparenza nelle informazioni che inevitabilmente ora verrà meno. La giunta Mallegni invece sin dal suo insediamento ha agito per nascondere e far dimenticare il problema fino ad ottenere l’allontanamento degli scienziati che forse erano troppo scomodi perché rigorosi e non condizionabili. La stessa giunta che ha pubblicato e diffuso solo parzialmente informazioni e documenti, agendo a discrezione in un ambito scientifico, come ricordato dallo stesso direttore del Dipartimento di scienze della terra, “senza averne le necessarie competenze”. I ricercatori hanno più volte ribadito che non faranno mancare il loro contributo nella ricerca della natura e degli effetti del tallio nelle acque potabili, così come recentemente dimostrato nella loro pubblicazione utilizzando i risultati delle analisi che tutt’un tratto agli esperti dell’amministrazione non vanno più bene”.

“Ribadiamo il nostro pieno sostegno e appoggio ai ricercatori universitari – conclude Conti del Pd – che hanno sempre operato al fianco dei cittadini e dei comitati, a differenza invece della giunta comunale che si sta dimostrando sempre più lontana dai pietrasantini, dai loro problemi e dalle loro esigenze, come questa triste vicenda sta dimostrando. Ci auspichiamo infine che questa decisione, pur comprensibile da parte dell’università, possa essere rivista alla luce di un’indispensabile retromarcia della giunta: si può sbagliare ma si deve avere anche l’umiltà di riconoscerlo, oltretutto se si parla della salute dei cittadini”.