I sindaci forzisti unanimi: “Abbassare le tasse si può”

“Abbassare le tasse si può”. Lo hanno sostenuto i sindaci forzisti in occasione dell’iniziativa promossa dagli enti locali di Forza Italia che si è tenuta questa mattina, oggi (29 aprile) a Pietrasanta, città simbolo del buongoverno del movimento di Silvio Berlusconi. L’iniziativa è stata promossa da Marcello Fiori, coordinatore degli enti locali di Forza Italia e da Massimo Mallegni, sindaco di Pietrasanta e vice coordinatore vicario Forza Italia Toscana. Razionalizzazione della spesa e riorganizzazione della macchina comunale per incidere di meno sul bilancio, migliore gestione dei servizi e degli affidamenti esterni, recupero dell’evasione fiscale, interventi di riduzione su Tari, Imu su case e fabbricati, suolo pubblico e ed altre “voci” di competenza dei comuni ma anche finanza creativa per non far ricadere sulle spalle dei cittadini il peso dei tagli del governo centrale. Per alcuni comuni il macigno del dissesto finanziario, ereditato dalle amministrazioni del centro sinistra, non è mai state un alibi ma un punto da cui ricostruire e ripartire senza mettere le mani nelle tasche dei cittadini. I comuni non vogliono essere più i sono bancomat dello stato centrale.
Insieme ai sindaci, imprenditori, cittadini, professionisti ed i rappresentanti delle principali associazioni di categoria. Presenti il governatore della Regione Liguria, Giovanni Toti, il vice presidente del consiglio regionale della Toscana, Marco Stella ed il capo gruppo in consiglio regionale della Toscana e coordinatore regionale, Stefano Mugnai. Al centro del question time la pressione fiscale. “La pressione fiscale nei comuni è alle stelle. Sono oltre 200 le tasse: insostenibile – ha spiegato nel suo intervento Marcello Fiori, coordinatore nazionale enti locali -: ogni cittadino paga, mediamente, circa 600 euro all’anno, il 22% rispetto a tre anni fa. La causa sono i pesanti tagli agli enti locali da parte del Governo centrale, circa 8 miliardi di euro, che non hanno prodotto effetti positivi ne sui servizi ne sull’occupazione ma al contrario ha comportato il crollo della ricchezza pro-capite. Forza Italia ha gli amministratori giusti, e lo hanno dimostrato, per contribuire al governo del paese”.
Gli esempi virtuosi, modelli da cui attingere, sono stati quelli di Alessandro Ghinelli (Arezzo), Franco Landella (Foggia), Guido Castelli (Ascoli Piceno), Mario Agnelli (Castiglion Fiorentino), Mario Occhiuto (Cosenza), Roberto Pella (Valdengo), Silvia Chiassai (Montevarchi), Sergio Caci (Montalto di Castro) e Massimo Mallegni (Pietrasanta). “La giornata di oggi – ha concluso Massimo Mallegni, Sindaco di Pietrasanta – ha portato alla luce esempi di buongoverno anche dal punto di vista fiscale. Nei comuni dove è al governo, dal Nord al Sud, ha saputo dare risposte concrete, reali e soprattutto serie alle comunità ereditando, in molti casi, situazioni finanziarie pericolose se non disastrose. Governare senza aumentare la pressione fiscale è possibile. Le tasse rendono più povero il nostro paese. Da qui, dai sindaci, il nostro movimento riparte. Con Silvio Berlusconi alla sua guida”.