Massarosa, Morelli (Fi): “Variante al Rup è già vecchia”

Il capogruppo di Forza Italia a Massarosa, Nicola Morelli, boccia la variante al regolamento urbanistico approvata ieri dal consiglio comunale. “Un provvedimento – scrive – in forte ritardo già all’adozione, visto che dalla firma dell’incarico, la variante al regolamento urbanistico avrebbe dovuto essere stata consegnata al Comune entro il maggio del 2012. Invece si arriva all’aprile 2014 e il progetto di piano, non senza polemiche e forti contrapposizioni, viene adottato dal Consiglio Comunale. Una variante che era apparsa più un vero e proprio nuovo regolamento urbanistico”.
WLa paura paventata dal centrodestra – ricorda Morelli – era che trattandosi di un vero e proprio nuovo piano il periodo di gestione delle salvaguardie sarebbe stato lungo e deleterio per l’economia massarosese. L’amministrazione riteneva invece che detto periodo sarebbe stato breve. Niente di più sbagliato: alla luce, certo, anche delle novità normative intervenute, ma soprattutto del lassismo di questa Amministrazione che ha avuto anche la incomprensibile idea di smantellare l’ufficio urbanistica, si è creato un colpevole ritardo che ha creato notevoli difficoltà all’intero mondo economico locale, allo stesso Ufficio ed agli operatori del settore. Da quell’aprile del 2014 sono passati oltre tre anni, anni in cui la crisi economica nazionale si è sempre più aggravata ed alla quale Massarosa purtroppo non è stata estranea, anzi i ritardi generati nell’approvazione del piano, l’immobilismo di questa amministrazione e molte scelte sbagliate hanno fatto sì che Massarosa sia diventata ancora una volta la cenerentola della Versilia”.
“Duole poi non poco – prosegue il capogruppo degli azzurri – prendere atto di un piano che vede ampie zone del territorio comunale con previsioni congelate od addirittura stralciate a seguito delle indicazioni pervenute dagli enti superiori, stralci che sono legittime conseguenze di un lavoro non svolto da questa amministrazione, perché era noto dal momento dell’adozione che queste scelte dovevano essere supportate da tutti gli studi richiesti. Crediamo inutile ammagliare i cittadini con facili speranze e poi negarle, addossando colpe a chi non le ha. Riteniamo invece che una Amministrazione seria debba prima ancora di fare delle scelte, verificare bene quali siano le necessità, essere consapevole della normativa generale e solo dopo, presentare un progetto coerente con il mandato ricevuto dagli elettori, in sintonia con le norme degli enti sovra-comunali. Purtroppo, il percorso che è stato fatto, al quale Forza Italia ha puntualmente partecipato, anche mantenendo in varie occasione il numero legale in Commissione – comprendendo che ogni giorno di ritardo avrebbe costituito un danno per Massarosa, se da un lato è stato garantista a livello partecipativo è stato completamente negativo sul piano del merito e dei contenuti. E’ un piano che nasce vecchio, che viene approvato a salvaguardie decadute per limite di tempo perché, non Forza Italia di Massarosa, ma le norme della Regione Toscana dicono che i cittadini hanno aspettato troppo tempo dall’adozione. Certamente, vogliamo sia chiaro a tutti che seppur il nostro gruppo ha lavorato per migliorare alcuni aspetti del Piano soprattutto a livello normativo è un progetto che assolutamente non condividiamo sia nel metodo ma soprattutto nel merito della scelte fatte. Per Forza Italia il progetto della variante al regolamento urbanistico è un provvedimento che arriva in clamoroso ritardo e che non creerà condizioni di sviluppo all’economia territoriale e anche ingiusto, perché gli studi di approfondimento non sono stati effettuati in maniera uniforme sul tutto il territorio e le previsioni di sviluppo, legittimamente attese dai cittadini, non sono state adeguatamente supportate e sono state stralciate. Un provvedimento che segna ancora una volta una sconfitta di questa amministrazione che non ha idee, che non riesce a creare sviluppo e risorse ed entrate strutturali, non mettendo in campo nuove idee, ma inventando provvedimenti che vessano i cittadini, come la tassazione delle tombe, dei passi carrabili e non solo. Una amministrazione che svende il patrimonio comunale costruito negli anni passati e che impegna con mutui a trenta anni le future generazioni, mutui fatti non per dare sviluppo, ma per coprire buchi di bilancio generati dalla spesa corrente. Noi abbiamo in mente un progetto diverso per Massarosa, un progetto che sulle fondamenta del passato guardi al futuro in una logica di quello sviluppo sostenibile che possa alleviare i grandi dolori che purtroppo oggi dobbiamo sopportare, uno sviluppo che grazie ad idee ed un percorso virtuoso e partecipativo possa ridare a Massarosa uno slancio nel contesto versiliese”.