
Per gli appuntamenti con il cinema italiano indipendente arriva al cinema delle Scuderie granducali di Seravezza uno dei documentari più interessanti dell’ultimo anno, Un altro me di Claudio Casazza, presentato e premiato nei principali festival cinematografici italiani, come il prestigioso Festival dei Popoli di Firenze. Il regista sarà in Versilia per presentare il suo ultimo lavoro domani (5 maggio) alle 21,15 e per raccontare al pubblico in sala la genesi e le tematiche del documentario che vede protagonisti i “sex offenders” condannati per reati sessuali nel carcere di Bollate, in provincia di Milano.
A fianco dei carcerati un’equipe di operatori della salute mentale e di educatori impegnati nel progetto di riabilitazione e recupero, gli psicologi dell’unità di trattamento intensificato del Cipm, primo esperimento in Italia di prevenzione della recidiva per reati sessuali. Il film affronta un tema complesso e delicato, che viene trattato in modo asciutto e obiettivo; lo sguardo del regista è privo di giudizio e lucido nel narrare cos’è la devianza. Un documentario d’osservazione, che segue le vicende dei detenuti senza mai intervenire. Claudio Casazza, regista e critico cinematografico, è al quinto documentario da regista. Un altro me, distribuito da Lab 80, ha inaugurato la cinquantasettesima edizione del Festival dei Popoli di Firenze il 25 novembre, in occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne, vincendo il premio del pubblico. L’evento è organizzato in collaborazione con l’associazione culturale B-Side e patrocinato dal Comune di Seravezza e dal Comune di Forte dei Marmi, assessorati al sociale e alle pari opportunità.