Bertola: “Camaiore, troppe barriere architettoniche: ecco il nostro piano”

9 maggio 2017 | 11:01
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Bertola: “Camaiore, troppe barriere architettoniche: ecco il nostro piano”

“Il centro storico di Camaiore presenta molte criticità sul fronte barriere architettoniche”. E’ questo il commento dopo sopralluogo effettuato lo scorso venerdì (5 maggio) da Marco Becattini, Coordinatore regionale di Forza Italia con delega alla disabilità, venuto a Camaiore per sostenere Giampaolo Bertola e Gilberto Dati della lista Il Futuro nelle Radici, unico disabile candidato al Consiglio Comunale alle prossime elezioni amministrative. “Se vogliamo cambiare il volto delle città turistiche – ha commentato Becattini – è importante porre un’attenzione particolare all’abbattimento delle barriere architettoniche, a partire dai trasporti pubblici, con il coinvolgimento anche di alberghi e stabilimenti balneari. Noi non siamo dei disabili, siamo delle persone: questo il nostro principio fondamentale; le barriere architettoniche non sono solo gli ostacoli materiali, spesso le barriere più grandi sono quelle mentali”.

Assieme al candidato sindaco Giampaolo Bertola, Becattini e Dati hanno fatto un tour nel centro, riscontrando molte criticità: “pendenze irregolari sulla maggior parte dei marciapiedi di viale Oberdan, con ostacoli che ostruiscono il passaggio (lampioni, cestini e automezzi parcheggiati che invadono il marciapiede, bloccando il passaggio alle carrozzine). Stesse problematiche in piazza XXIX Maggio; nel tratto di via Stadio, tra piazza XXIX Maggio e la Pasticceria Rossano, manca il marciapiede: si è obbligati a transitare sulla carreggiata, con il pericoloso passaggio delle auto. Impossibile percorrere il marciapiede di accesso al nuovo parcheggio dietro lo stadio comunale: anche in questo caso è necessario passare sulla carreggiata. In piazza Romboni – si legge in una nota -, sul lato dove è collocata la fermata degli autobus, il marciapiede è completamente sconnesso e privo di passaggi a norma; sono inoltre presenti molti ostacoli, comprese le radici degli alberi, che rendono pericoloso il passaggio anche a piedi. Il bagno del parco della Rimembranza è fuori uso da molto tempo. Gli uffici della Pluriservizi sono inaccessibili per le sedie a rotelle, a causa di uno scalino; quest’ultimo caso è particolarmente grave, considerando che il marciapiede è stato appena ultimato, evidentemente senza tener conto delle barriere architettoniche. Il giardino murato San Francesco ha la possibilità di accesso da via IV Novembre, ma non di uscita su viale Oberdan, per le auto parcheggiate all’uscita. Per un disabile, infine, è impossibile accedere alla Sala Bianco Bianchi, di proprietà comunale”. Giampaolo Bertola anticipa alcuni dei punti del suo programma relativi al tema disabilità: “È stato fatto un primo censimento delle barriere architettoniche, che ha rivelato una situazione allarmante. Sarà necessario effettuare una mappatura completa su tutto il territorio comunale, per avere il quadro esaustivo delle barriere esistenti e per cercare di abbatterle. L’obiettivo è creare un Comune a “Barriere Zero”, consentendo a tutti l’accesso e l’utilizzo di edifici pubblici, marciapiedi, piazze, strade, scuole, fermate e stazioni dei mezzi pubblici; saranno effettuati investimenti per consentire l’accesso dei diversamente abili ai cimiteri, oggi impedito da infrastrutture non adeguate. È inoltre importante la sensibilizzazione dei cittadini, soprattutto nell’ottica di un adeguamento delle strutture private (negozi, ristoranti etc…) da incentivare attraverso agevolazioni. Per raggiungere questi obiettivi, verrà redatto dal settore lavori pubblici un piano per la disabilità, che preveda la progressiva eliminazione delle barriere architettoniche nei luoghi pubblici e programmi tutti i futuri interventi liberi da ostacoli”.
Anche Gilberto Dati ribadisce la necessità di lavorare molto per rendere Camaiore accessibile: “L’impegno che mi assumo è quello di fare del nostro Comune una città all’avanguardia nell’accessibilità e nella qualità di vita. I marciapiedi verranno abbassati, saranno realizzati parchi giochi e percorsi della salute per disabili e anziani. Verrà introdotto un sistema di informazione completo, con descrizioni e segnaletica in Braille, oltre a cartelli stradali, colonnine e pannelli informativi accessibili alle persone in sedia a rotelle. Fondamentale sarà rendere accessibili le spiagge libere della nostra marina”.