Parco Migliarino Massaciuccoli, Baccelli (Pd) detta la linea: “Punto fermo verso gestione più oculata”

9 maggio 2017 | 15:58
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Parco Migliarino Massaciuccoli, Baccelli (Pd) detta la linea: “Punto fermo verso gestione più oculata”

“È un approccio serio quello che abbiamo messo in campo, con l’assunzione di responsabilità di una situazione difficile e la chiara volontà di ripartire, dopo tutte le verifiche del caso, con una visione appropriata”. Stefano Baccelli, consigliere regionale Pd e presidente commissione Ambiente e Territorio, è intervenuto in aula nella seduta odierna del Consiglio regionale per illustrare la proposta di delibera Approvazione dei conti consuntivi 2012 e 2013 e dei bilanci di esercizio 2014 e 2015 dell’Ente Parco regionale di Migliarino, San Rossore e Massaciuccoli, approvata a maggioranza dall’assemblea.

“Nella delibera si prende atto del deficit finanzario emerso dalla documentazione contabile prodotta dal commissario ad acta; nello stesso tempo si mette nero su bianco l’urgenza di un processo di riequilibrio finanziario, si chiede inoltre di predisporre il bilancio preventivo economico 2017 con proiezione economica triennale 2017- 2019 non limitato alle sole spese obbligatorie, ma tenendo anche conto delle spese di investimento e si raccomanda di attivare tutte le possibile forme di risparmio e di individuare nuovi o maggiori entrate per ripianare il disavanzo. – spiega Baccelli – Nessuno dice che con uno schiocco di dita sia possibile risolvere tutti i problemi ma è certo che quello approvato oggi è un punto a capo, una netta presa d’atto della situazione e di ciò che è urgente fare; è la conditio sine qua non per arrivare al salto di qualità che giustamente tutti attendiamo, la vera occasione per ripartire davvero. A chi dai banchi dell’opposizione ha usato termini inascoltabili e lontani dal reale voglio ricordare che nessuno nasconde la testa sotto la sabbia, abbiamo messo nero su bianco i problemi e aperto una strada per risolverli. A chi poi ancora a proposito di questa questione tira fuori il tema del ‘tubone’ voglio ricordare che da poco è stata approvata all’unanimità una mozione di mia iniziativa che chiede di rivedere il progetto, la Regione ha già espresso una risposta convocando tutti i soggetti coinvolti. Se solo dopo qualche settimana si chiede in un’aula istituzionale cosa si è fatto, come se fosse possibile rimodulare un progetto da 21 milioni in 15 giorni, forse, è il caso di dire, si è perso il senso della realtà”.