“Al Mediceo come al Metropolitan” con gli studenti della Pea di Querceta

10 maggio 2017 | 14:10
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“Al Mediceo come al Metropolitan” con gli studenti della Pea di Querceta

Il Mediceo come il Metropolitan? Così la pensano cento studenti della scuola media Enrico Pea di Querceta che da sabato 13 maggio “occuperanno” le compassate sale dell’antica dimora medicea con le loro coloratissime opere d’arte. L’iniziativa – dal titolo Al Mediceo come al Metropolitan, appunto – è promossa dalla Fondazione Terre Medicee con l’intento di rafforzare il legame tra l’eredità storico-monumentale della città e i giovani d’oggi, chiamati domani a difendere e valorizzare questo stesso patrimonio. Hanno aderito con entusiasmo gli studenti di cinque classi terze della Enrico Pea con i rispettivi insegnanti di educazione artistica. Il tutto con il supporto dell’assessorato alla valorizzazione e promozione del territorio e dei settori scuola e politiche giovanili del Comune, nonché dell’istituto comprensivo di Seravezza. La mostra aprirà i battenti sabato (13 maggio) alle 17. Testimonial di questa prima edizione sarà lo scultore Emanuele Giannelli che la prossima estate esporrà le proprie opere nel centro storico di Seravezza e nell’Area Medicea.

L’evento si svilupperà sul binomio musica e arte, particolarmente congeniale per un istituto che offre ai propri alunni l’opportunità di seguire anche un percorso di studi a indirizzo musicale. Seguiti e supportati dagli insegnanti di educazione artistica, gli studenti hanno realizzato una serie di elaborati basati sulla tecnica dell’affresco, poco sperimentata negli istituti comprensivi di secondo grado, grazie anche al supporto della Fondazione e delle operatrici di Galatea Versilia che per l’occasione hanno condotto alcuni laboratori proprio sulla tecnica dell’affresco. Per quanto riguarda la musica, seconda faccia della medaglia che compone l’idea della mostra, molti ragazzi hanno realizzato piccole opere d’arte dando forma grafica a un componimento musicale da loro scelto in completa autonomia.
“Un’iniziativa simpatica e dall’originale spirito educativo, che si inquadra nelle numerose attività promozionali rivolte dalla Fondazione Terre Medicee alla conoscenza e alla divulgazione storica e artistica e alla valorizzazione del patrimonio culturale versiliese”, commentano l’assessore Giacomo Genovesi, vicepresidente della Fondazione, e i consiglieri delegati Riccardo Biagi e Vanessa Bertonelli. “Sosteniamo il progetto perché ha anche il grande pregio di aprire un dialogo con i giovani, invitandoli ad apprezzare ed a frequentare i luoghi della nostra cultura. Ci auguriamo che Al Mediceo come al Metropolitan cresca e si rafforzi nei prossimi anni”.