
Il M5S Pietrasanta torna oggi sull’argomento balneari: “Era il 19 gennaio scorso – si legge – quando sulla pagina fb del Comune di Pietrasanta appariva un post intitolato ‘Imprese, Mallegni: Il futuro passa da lì’, con una foto che ritraeva il sindaco ed il vice-sindaco ad una riunione con la categoria dei balneari. Nel testo di tale comunicato si poteva chiaramente leggere ‘Per me la stima è troppo alta, fuori mercato, l’obiettivo è quello di arrivare a definire il giusto prezzo, quello dell’Agenzia delle Entrate è un parere autorevole, ma sicuramente discutibile’. Era invece il 2 febbraio scorso quando l’assessore Crivelli definiva eccessiva la stima di 290 euro/mq ed aggiungeva ‘come abbiamo spiegato ai balneari dovremo avviare delle trattative con l’Agenzia delle Entrate, la cui stima, passatemi la battuta, sembra sia riferita a valutazioni di dieci anni fa. Va rivista, come hanno chiesto i balneari, posizione che abbiamo subito condiviso. Spero ci siano i margini per un ribasso, sarebbe una cosa ragionevole. I tempi? Vogliamo emettere il bando entro l’anno, ma l’incontro con l’Agenzia delle Entrate non lo abbiamo ancora fissato’. Pare oggi che la richiesta fatta all’Agenzia delle Entrate da parte del comune non sia per abbassare la stima, ma per rivedere i criteri”.
I pentastellati chiedono dunque spiegazioni in ordine a queste dichiarazioni: “Ci chiediamo quindi se i comunicati precedenti siano solo frasi per ottenere un consenso elettorale oppure le dichiarazioni di oggi non corrispondano alla realtà di quanto richiesto all’ente che si è occupato della stima. I cittadini devono chiedersi a chi giova tutto questo e chi non riesce a trovare una plausibile risposta dovrebbe iniziare ad attivarsi per scongiurare questo scempio perché l’amministrazione pare disposta a tutto pur di portare a termine questo procedimento che veniva proposto a marzo 2016 come una soluzione alla Bolkestein per i nostri imprenditori locali, ma rischia di illudere e deludere tutti”.