Affitti turistici, Santini (Fi) attacca Granaiola

15 maggio 2017 | 12:12
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Affitti turistici, Santini (Fi) attacca Granaiola

Alessandro Santini, consigliere comunale di Forza Italia a Viareggio, prende di mira la senatrice Manuela Granaiola sulla concorrenza nel turismo per gli affitti web. “Ci vuole un gran coraggio – scrive Santini – ad attaccare gli albergatori di Viareggio e difendere la concorrenza sleale della Shadow Economy, quell’economia privata che si muove nell’ombra, di nascosto, che non denuncia, che non si muove chiaramente alla luce del sole, che evita tutti quei passaggi necessari per essere realmente competitivi. Quindi lei attacca, ad alzo zero, Federalberghi che nessuno, stranamente difende.
Impressionante silenzio anche dalla dirigenza  di Federalberghi, e mi piacerebbe capire perché? Autolesionismo di entrambi”.

“Cara senatrice – prosegue – se gli albergatori, onesti, di Viareggio denunciano la concorrenza sleale del dilagante fenomeno degli affitti di appartamenti privati, la cosa non può essere semplicemente liquidata come inutili polemiche. Troppo facile e comodo fare così, anzi le sue sono parole inaccettabili da parte di una Senatrice della repubblica, che respingo con forza alla mittente. Cara Senatrice, con tutto il rispetto che lei merita, se difende con tanta forza e in maniera inusuale ed inaspettata chi affitta senza comunicare nulla a nessuno, mentre attacca frontalmente i nostri albergatori, me lo spiega come saranno tutelati i lavoratori che si occupano di queste attività sconosciute?  Chi ci dice se saranno assicurati e protetti? Me lo dice lei se chi affitta gli appartamenti paga la tassa di soggiorno? Sa che a Viareggio si paga una tassa di soggiorno? Sa che gli albergatori, sicuramente, sono obbligati ad applicarla a tutti i loro clienti? Lei ha la stessa certezza che la tassa venga richiesta e riscossa anche per i clienti delle case affittate che ora lei difende? Come si fa a non parlare di “furbetti” difronte a casi simili? Come si fa a non stare dalla parte dei nostri albergatori, che lavorando onestamente e alla luce del sole, sono giustamente obbligati a denunciare tutto e a rispettare le leggi anche nelle virgole? Come si fa ad avere la garanzia che tale atteggiamento sia tenuto anche da chi alimenta la sharing economy? Cara Senatrice, lei addirittura contesta i dati forniti dai nostri albergatori che però sono i dati ufficiali di un’indagine effettuata a livello nazionale da Federalberghi. Quindi lei contesta direttamente Federalberghi? Coraggiosa, ma questo non significa affatto che lei abbia ragione, anzi”.