Sds Versilia, Del Ghingaro e Mallegni: “Persa rappresentatività”

“La Versilia ha smarrito la prospettiva istituzionale e comunitaria. I Comuni di Massarosa, Camaiore, Seravezza e Stazzema con la nomina del nuovo presidente della Società della Salute hanno deliberato l’interruzione del percorso unitario che da anni faticosamente cerca di impiantare anche in Versilia un sistema integrato di servizi socio-sanitari”. Così i sindaci Massimo Mallegni (Pietrasanta) e Giorgio Del Ghingaro (Viareggio) dopo la sostituzione lampo ai vertici della Società della Salute.
“Quattro Comuni (assente alla votazione anche Forte dei Marmi) che insieme rappresentano il 43 per cento dei residenti in Versilia hanno nominato il nuovo presidente e creato le premesse per quella del successore dell’attuale direttore (che – va ricordato – c’è e lavora con pienezza di funzioni oltre che con grande professionalità) – continuano i due sindaci -. Per seguire politiche trite e schemi di partito hanno tradito lo spirito della legge (la 41/2005) che non ritiene valide le deliberazioni della conferenza dei sindaci prese da Comuni che non rappresentino la maggioranza dei residenti. Ed hanno tradito anche lo sforzo che fino ad ora il presidente Giorgio Del Ghingaro, ha compiuto per cercare soluzioni unanimi (mettendo due volte le sue dimissioni a disposizione dei colleghi)”.
“Il territorio ha l’estrema necessità di essere valutato nel suo insieme. La Versilia da questo punto di vista è fortunata perché ha sette comuni che avrebbero la possibilità di collaborare sui servizi indispensabili. Ma questo percorso – aggiungono i due sindaci – è minato dall’ambizione maggioritaria della minoranza di fatto, dai timori campanilistici e dall’arroganza di un Pd ormai decaduto, in Versilia”:
“Il sindaco di Viareggio in questi mesi ha lavorato bene – ci tiene a precisare Mallegni – la guida è sempre stata salda con lui. Ieri è stato inferto un colpo storico al percorso di modernizzazione di cui avremmo avuto tutti un estremo bisogno: ancora una volta abbiamo assistito al teatrino della spartizione di poltrone e cariche, al solo scopo di togliere la presidenza ad un sindaco non allineato con il Pd. Era già accaduto con l’Unione dei Comuni, è successo di nuovo ieri con la Società della Salute: ciascuno continua a pensare ai propri interessi personali e di partito, senza aver ben chiaro che gli amministratori locali sono al servizio della comunità. Tra poco si rinnoveranno i comuni di Camaiore e Forte dei Marmi. Credo che i cittadini dovranno tener conto anche di queste ultime sceneggiate. «I temi di competenza dalla Società della Salute vanno al di là dei confini di ogni singolo Comune: materie delicate che coinvolgono tutti i cittadini della Versilia. E’ evidente che ogni percorso andrebbe studiato e condiviso, senza sovrastrutture di alcun genere ma con chiari bene in mente gli obiettivi comuni. Così non sembra avvenire in Versilia, dove ogni ente comprensoriale sembra assoggettato a criteri che vanno al di là delle sue proprie competenze e dove ogni decisione deve rispondere, più che ai cittadini, a logiche di partito inutili e ormai superate”.
“Facciamo un grande in bocca al lupo al nuovo presidente, un assessore e non un sindaco eletto dai cittadini – concludono Del Ghingaro e Mallegni -, certi che la Sds rimarrà viva sulla carta (almeno per adesso), ma convinti anche che abbia perduto definitivamente rappresentanza e rappresentatività”.