Daddio: “Comunque vada sperimentazione al peracetico non sarà risolutiva”

22 maggio 2017 | 13:28
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Daddio: “Comunque vada sperimentazione al peracetico non sarà risolutiva”

Anche il candidato sindaco di Camaiore Marco Daddio interviene sulla questione dell’acido peracetico: “E’ da poco iniziata la sperimentazione dell’uso dell’acido peracetico per bonificare le acque reflue dei depuratori immissari nella fossa dell’Abate – dice – Non ho certezze sulla bontà di questa soluzione, perché i risultati che ci vengono riferiti su esperienze pregresse non sono risolutivi e variano a seconda delle varie zone oggetto dell’uso. I primi esami risultanti su prelievi dell’università di Pisa non sono confortanti, anzi evidenziano notevoli criticità, ma non si esprimono sui dosaggi di acido peracetico utilizzati nei vari punti di prelievo”.

“Si possono – si chiede Daddio – modulare anche le quantità di acido peracetico per ottimizzare la sterilizzazione? Siamo alle prove anche in questo campo? Niente ci è dato di sapere ed è evidente che il sindaco Del Dotto, capofila della sperimentazione, farebbe bene a spiegare a tutto tondo l’evolversi di questo intervento così importante e determinante per il futuro immediato della stagione turistica balneare ormai alle porte. Una sola cosa è certa: questa non è e non potrà essere la soluzione definitiva dei problemi della balneazione di Lido di Camaiore e dintorni. La verifica amministrativa degli allacci alla fognatura nera, semplice ed esaustiva, l’obbligo coattivo a mettersi in regola, visto che tutti già pagano lo smaltimento delle acque in base al loro consumo, il conseguente potenziamento degli impianti di depurazione sono l’unica strada per scongiurare possibili divieti di balneazione. Divieti che minerebbero il prestigio e l’attrazione turistica delle nostre spiagge e vanificherebbero tutti gli sforzi che gli operatori turistici nei vari campi stanno facendo. Uno dei miei primissimi impegni nella prossima legislatura, sia come primo cittadino, sia come semplice consigliere comunale, sarà quello di procedere, tramite Gaia, a questa verifica amministrativa per poi fare quel percorso descritto e risolvere definitivamente questo annoso problema”