Parte da Camaiore la campagna di prevenzione contro la leishmaniosi

La leishmaniosi è una malattia parassitaria a trasmissione indiretta (ovvero una malattia che richiede un mezzo, un vettore,per essere trasmessa da un ospite ad un altro) ed è causata da un protozoo, un organismo unicellulare appartenente al genere Leishmania. Questi protozoi necessitano di due ospiti per completare il loro ciclo vitale: un ospite è rappresentato dal vettore (pappatacio/flebotomo), mentre il secondo ospite rappresenta il serbatoio della malattia e solitamente è un mammifero , come il cane o, in qualche caso anche l’uomo.
Negli ultimi anni questa patologia è diventata molto presente in vaste aree del territorio nazionale, Versilia e ampie zone del comune di Camaiore, in particolare quelle collinari. A fronte della serietà della cosa esistono però semplici ed economici mezzi e comportamenti preventivi da poter attuare: come antiparassitari, zanzariere alle finestre e soggiorno in casa dal tramonto all’alba. Consapevoli di questa problematica l’attuale amministrazione di Camaiore si è attivata con la associazione cinofila 6Zampe, l’ordine dei medici veterinari della provincia di Lucca e il dipartimento di prevenzione (servizio veterinario) della Asl Nord Ovest (ex Asl 12) per adottare misure di informazione tra la popolazione nonché di profilassi e prevenzione. Nel mese di febbraio l’associazione 6Zampe aveva riscontrato una scarsa conoscenza della malattia tra gran parte dei proprietari di cani, ed aveva così portato all’attenzione del consiglio comunale un ordine del giorno sull’argomento. Durante la discussione consiliare del 27 marzo il documento era stato approvato all’unanimità rimandando ad una commissione congiunta tra ambiente e sanità il corretto iter da seguire per implementare le misure da adottare. La commissione si è riunita il 26 aprile con un esito promettente. Nell’occasione il dottore Roberto Pieroni, in rappresentanza della Asl Nord Ovest , si è proposto di attivarsi con l’Istituto zooprofilattico del Lazio e della Toscana sede di Pisa. “Contatterò personalmente l’Istituto zooprofilattico – ha dichiarato Pieroni – affinchè effettuino gratuitamente uno screening della popolazione del canile di Viareggio. In questo modo ovvieremmo alla mancanza di fondi che negli ultimi anni non ha consentito un regolare controllo dei soggetti che transitano dalla struttura. Alla luce dei nuovi dati sulla campionatura avremo un quadro di incidenza della malattia più chiaro”.
Per l’Ordine dei medici veterinari di Lucca era presente il vicepresidente dottore Oscar Pellegrini che da parte sua ha proposto all’amministrazione di elargire un contributo economico per offrire test gratuiti o almeno uno sconto a chi intende sottoporre il proprio cane al test della leishmaniosi. “Auspico che si possa registrare un notevole incremento nel numero di test effettuati – afferma Pellegrini – in modo da rassicurare i proprietari e intercettare precocemente eventuali nuovi casi”. Sia il dottor Pieroni che il dottor Pellegrini si sono dichiarati disponibili a collaborare con il Comune e l’associazione 6Zampe alla realizzazione di una serie di incontri pubblici gratuiti da ripetere in vari comuni della provincia di Lucca.
“Già nei prossimi giorni ci coordineremo per affrontare l’argomento a livello epidemiologico e scientifico – spiegano i dottori – e spiegarlo alla collettività in modo semplice ed esaustivo senza creare allarmismi”. Da parte sua l’attuale amministrazione si è fatta carico di mettere a disposizione gratuitamente sale e attrezzature per l’evento informativo e si è impegnata a tramandare la memoria del verbale alla futura amministrazione, essendo questa in scadenza. Nell’immediato saranno comunque realizzati e distribuiti volantini informativi presso strutture veterinarie, pet-shop e negozi di attrezzature da caccia. L’associazione 6Zampe che ha promosso l’iniziativa si dichiara “soddisfatta di questo primo passo. Ringraziamo il Comune di Camaiore, la Asl Nord Ovest e l’Ordine dei veterinari di Lucca – fa sapere l’associazione – per la sensibilità e l’interesse dimostrati e ribadiamo il nostro impegno a mettere in campo tutte le risorse di cui disponiamo per una informazione capillare e una adeguata prevenzione”.