Acqua sporca a Massarosa, la maggioranza: “Problema sotto la lente per dare risposte tempestive ed efficaci”

30 maggio 2017 | 15:00
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Acqua sporca a Massarosa, la maggioranza: “Problema sotto la lente per dare risposte tempestive ed efficaci”

I gruppi consiliari del Partito Democratico, Noi per Massarosa e Sinistra Comune dicono la loro riguardo al disagio delle acque torbide che da giorni continuano ad uscire dai rubinetti delle case e strutture delle frazioni di Piano di Conca e Piano di Mommio del comune di Massarosa. 

“Quello dell’acqua sporca – si legge nella nota – è un problema enorme di cui conosciamo le origini e che interessa principalmente la parte nord del nostro comune e questa amministrazione comunale se ne è fatta carico fin dal suo insediamento interpellando assiduamente Gaia per la ricerca di soluzioni che mettano la parola fine al profondo disagio patito dai cittadini, sia i termini progettuali che in termini di ricerca dei fondi necessari per gli interventi da mettere in atto da parte della società”.
“L’amministrazione comunale – fanno sapere i tre gruppi – in questi anni non è nemmeno mancata ad un confronto diretto con i cittadini ogni volta che è stato richiesto. Anche pochi giorni fa l’amministrazione comunale ha partecipato ad un incontro con la cittadinanza di Piano di Mommio che spontaneamente ha chiesto di riunirsi senza l’intervento dei tecnici di Gaia in quanto, in quella sede, volevano un incontro serio ma informale tra compaesani che non si prestasse a possibili strumentalizzazioni o polemiche politiche da parte di qualcuno. Il consigliere Coluccini viceversa, contravvenendo alle raccomandazioni dei cittadini, ha iniziato a promuovere il suo personale comitato politico su Facebook. I comitati nascono al di fuori della politica ed al di fuori dovrebbero rimanere e invece lui o si intrufola nei comitati esistenti o addirittura, come in questo caso, ne fonda uno proprio per dare sfogo al suo irrefrenabile desiderio di protagonismo ed alla sua irresponsabile sfrontatezza politica”.
“Dal lavoro di questi anni – prosegue la nota – un impegno incessante che ha coinvolto anche l’Autorità idrica toscana, sono nati, in sintesi, percorsi progettuali e di ricerca di finanziamenti, l’anticipazione degli interventi e la messa a disposizione di circa 6 milioni e 500mila euro per l’esecuzione delle opere. Inoltre la modifica della Carta di qualità del servizio prima e la modifica del regolamento sul Servizio Idrico Integrato approvato con decreto del direttore dell’Ait dopo, consentiranno di procedere, primo comune della Toscana, ad applicare sconti in bolletta nel caso in cui l’acqua non sia di qualità, nei modi che a breve saranno resi noti”. “In questi giorni il gestore Gaia Spa – concludono i gruppi – di fronte all’ulteriore aggravarsi della situazione ha comunicato l’adozione di misure urgenti su richiesta dell’amministrazione comunale, per i lavaggi sui serbatoi, per le operazioni di manutenzione straordinaria sugli impianti di pompaggio con le macchine pulitrici e la pianificazione del piano di lavaggio delle tubazioni. Gaia in più sta valutando la possibilità di raggiungere l’obiettivo di sostituire 2/3 di tubazione in acciaio a Piano di Mommio entro ottobre, per un totale di 1 milione e 100mila euro di investimenti, e già entro metà giugno Gaia vorrebbe aprire i cantieri per la sostituzione dei primi 1,5 chilommetri di tubazione, intervento da concludersi entro l’estate. L’amministrazione assieme ai cittadini vigila e spinge affinché le risposte a questo problema storico del nostro territorio siano tempestive ed efficaci come più volte annunciato dall’ente gestore”.