Commercio, il programma del candidato Bertola

31 maggio 2017 | 12:27
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Commercio, il programma del candidato Bertola

Giampaolo Bertola illustra le linee guida nel settore sviluppo economico e commercio, inserite nel programma elettorale del candidato e delle 5 liste che lo sostengono (Il Futuro nelle Radici, Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega Nord, Insieme per Crescere): “L’amministrazione comunale – si legge nella nota – deve avviare un percorso ampio e trasversale, per sostenere e incentivare il tessuto economico presente. Tra i punti fondamentali, gli sgravi fiscali concessi, durante il primo anno, a nuove iniziative aperte sul territorio comunale o all’ammodernamento delle attività esistenti; agevolazioni e incentivi rivolti a specifiche attività, che si distinguano sia per la tipologia di prodotto (unicità, qualità, eccetera) sia per l’ubicazione (piccoli centri o zone che devono essere sviluppate o rilanciate); il reperimento di fondi comunitari, in particolare per agricoltura e artigianato; il rilancio del centro direzionale Le Bocchette e dell’Expo, regolamentazione delle attività commerciali e artigianali della zona, con l’approvazione di un piano delle funzioni; la promozione del commercio, salvaguardando i centri commerciali naturali, a partire dal centro storico di Camaiore, attuando un piano di rilancio, che passa anche attraverso facilitazioni per il suolo pubblico”.

“Abbiamo intenzione di sviluppare il Progetto frazioni – si legge sempre nel programma – che consenta il riutilizzo di edifici pubblici o di culto esistenti, dove installare una sorta di emporio, per mettere a disposizione degli abitanti servizi e prodotti. Vogliamo, inoltre, sviluppare un vero e proprio brand territoriale, con un severo disciplinare di produzione, legato al bio, al risparmio energetico, alla produzione zero di rifiuti ed emissioni. Il commercio è un elemento sempre più importante per lo sviluppo delle diverse zone, che deve essere sostenuto e promosso. Vogliamo avviare un tavolo di lavoro con tutti i rappresentanti di categoria, per stabilire le strategie di fondo e procedere così al rilancio del settore”.
“Il primo punto fermo – conclude – sarà combattere l’abusivismo commerciale, che danneggia gli operatori onesti, oltre a causare un grave danno di immagine. Sarà fondamentale procedere con la redazione di diversi piani, che regolarizzino lo scenario locale e avviino uno sviluppo coerente nelle varie zone: piano dei distributori, delle edicole, della pubblicità, degli spettacoli, dei mercati rionali. All’interno del palazzo comunale ci sarà la massima disponibilità, nell’ottica di una sempre maggiore semplificazione dei processi amministrativi; in particolare sarà creato un apposito ufficio per consulenze gratuite per chi vuole aprire una nuova attività.”