Festa della Repubblica in musica sul pontile di Tonfano

3 giugno 2017 | 10:55
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Festa della Repubblica in musica sul pontile di Tonfano

Festa della Repubblica tra musica ed applausi. L’inedita scenografia del pontile di Tonfano, affollato dai turisti che hanno scelto Marina di Pietrasanta per il ponte del 2 giugno, ha fatto da sfondo alle iniziative della Festa della Repubblica organizzata dal Comune di Pietrasanta scandita dall’inaugurazione della targa della capitaneria di porto e dal concerto della Filarmonica di Capezzano Monte con la squisita appendice iniziale dell’esibizione dal vivo di Rodolfo Maremmani che ha cantato l’inno di Pietrasanta che finalmente è stato inserito nello statuto comunale. Pietrasanta è l’unico comune in Toscana ad avere un inno ufficiale.

Al concerto, aperto dal sindaco di Pietrasanta, ha partecipato la giunta ed il consiglio comunale con gli assessori Lora Santini, Simone Tartarini, Daniele Mazzoni, il presidente del Consiglio, Francesca Bresciani ed i consiglieri comunali Giacomo Vannucci, Matteo Marcucci, Alessandro Ronchi, Daniele Taccola ed il capo di gabinetto del sindaco, Adamo Bernardi. Bellissima la cornice di pubblico che ha affollato la piazza ed il pontile per assistere al concerto diretto dal maestro Marco Pasquini. “Si deve ripartire dalle comunità locali, dai sindaci, dai cittadini – ha ricordato il primo cittadino nel suo intervento in apertura di concerto – che hanno scelto chi li deve rappresentare nelle città. Il dibattito elettorale non è appassionante ma se quella che avremo è la legge elettorale in discussione i cittadini avranno nuovamente la forza di decidere chi scegliere e di farlo in base a chi farà i loro interessi. La festa deve ripartire dalle esigenze di tutti i giorni e la sfilata dei sindaci, a Roma, durante la cerimonia ufficiale, è una intuizione semplice ma importante. Dovete – ha detto rivolgendosi al pubblico – pretendere dai sindaci risposte concrete, immediate e forti. Questo è lo spirito della Repubblica. Questo è lo spirito della costituzione. Il timone del paese è nelle vostre mani”.