Scontrino a scuola, a Massarosa raccolte oltre 123mila ricevute

Sono stati ben 67549 gli scontrini fiscali raccolti dai ragazzi del Comprensivo Massarosa I e 55.744 quelli del Comprensivo Armando Sforzi, al termine del progetto sperimentale Lo scontrino a scuola organizzato da Confesercenti Toscana Nord, Confcommercio, dal Centro Commerciale Naturale Tre Fontane di Stiava e Piano di Conca e dall’Amministrazione Comunale di Massarosa
“Un risultato – dichiara la consigliera delegata al commercio Cristina Batini – che ci lascia estremamente soddisfatti per l’attenzione che ha suscitato nei ragazzi e nelle famiglie. Un progetto nato con lo scopo di incentivare l’acquisto nei piccoli negozi e nelle attività del territorio, per incentivare i ragazzi a richiedere lo scontrino e aiutare le scuole con un piccolo contributo economico”.
“Ringraziamo l’amministrazione di Massarosa che ha creduto nel nostro progetto e ci ha permesso di estenderlo a tutto il territorio comunale – sottolinea Valentina Cesaretti, responsabile area Lucca e Versilia Confesercenti Toscana Nord – In particolare è stato importante mettere in contatto il mondo del commercio col mondo della scuola, col duplice intento di sostenere il tessuto economico dei piccoli esercizi di vicinato locale e portare un piccolo contributo a sostegno degli istituti scolastici, oggi in grave difficoltà economica. Ci auguriamo che il progetto possa essere ripresentato anche per gli anni a venire. Ringraziamo in modo particolare la consigliera Cristina Batini per l’attenzione rivolta alle piccole imprese, che in questo momento ancora si trovano ad affrontare un grave periodo di crisi economica, e per la capacità di attrarre sponsor locali”.
“Siamo contenti di essere riusciti a realizzare in così breve tempo un progetto così importante ed esteso a tutto il territorio comunale – aggiunge Fabrizio Lazzarini presidente del Centro Commerciale Naturale Le tre fontane di Stiava – Inizialmente, infatti, il progetto era nato da un’idea del nostro Ccn, ma grazie all’interessamento dell’amministrazione comunale, è stato possibile estenderlo anche alle altre zone del nostro comune. Il progetto sicuramente ha contribuito a portare una certa attenzione sui piccoli esercizi locali, spesso penalizzati dalla grande distribuzione e dalla crisi economica. L’intento, infatti, era quello di riportare i ragazzi e soprattutto le loro famiglie a fare acquisti nei piccoli negozi del territorio, contribuendo, alla ripresa delle piccole attività locali. Al tempo stesso ci sembrava importante restituire al territorio questa attenzione, sostenendo, con un piccolo contributo, gli istituti scolastici della zona, che ringraziamo per la collaborazione”.