Balneazione, Mallegni a Pd: “I danni andrebbero chiesti anche all’ex giunta Lombardi”

8 giugno 2017 | 10:37
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Balneazione, Mallegni a Pd: “I danni andrebbero chiesti anche all’ex giunta Lombardi”

“I danni andrebbero chiesti anche all’ex giunta Lombardi, oltre che a Gaia Spa e al Comune di Camaiore, per aver interrotto l’uso del peracetico e per aver cannato completamente la scelta della ionizzazione che ha affossato, per cinque anni, la balneazione di Pietrasanta e della Versilia. Le accuse del Partito Democratico sono sconvolgenti. Fabbricano bugie per coprire la loro incapacità”. Massimo Mallegni, sindaco di Pietrasanta, ha affidato alla sua pagina Facebook la replica al Partito Democratico cittadino in merito al divieto di balneazione che ha interessato la Foce di Motrone.

“Qualcuno – scrive Mallegni – trova ancora il modo di scherzare sulla balneabilità dimostrando di non avere a cuore 11 mila addetti che operano, nel solo comune di Pietrasanta, nel settore turismo tra stabilimenti balneari, alberghi e negozi. La balneazione è un tema centrale ma senza nessun pudore leggo che il Pd, responsabile in prima persona della situazione attuale, si impegna a profondere suggerimenti su come risolvere la problematica puntando il dito contro di me e la mia amministrazione che, al contrario di quanto da sempre da loro sostenuto, era l’unica che sosteneva la soluzione del peracetico per garantire mare pulito. Ma siamo stati anche i primi a sostenere che prima di tutto serve un investimento sulle reti fognarie, le fognature in via Barcaio non sono certo opera loro, sulla tracciabilità degli scarichi abusivi e sulla sistemazione, da parte del gestore, degli scambi tra fognature nere e bianche”. Mallegni entra nei dettagli sfoderando anche alcuni articoli apparsi sui quotidiani dove il Pd esprimeva contrarietà all’uso del peracetico, salvo poi tornare indietro dopo il flop del progetto degli impianti di ionizzazione che nel frattempo avevano fatto perdere mesi importanti. “Appena insediati abbiamo fatto partire i lavori per la realizzazione della fognatura del Barcaio: un progetto che giaceva negli uffici da anni, come tanti altre decine di progetti, rendendo finalmente fognata una zona densamente popolata limitrofa alla fossa del Fiumetto. In cinque anni di amministrazione Pd non è stato fatto nulla se non farsi rubare le pompe per l’immissione nell’alveo dell’acido peracetico gridando al sabotaggio e al fatto che Mallegni truccasse le analisi. L’ex sindaco si era anche inventato l’impianto di ionizzazione pur di non ammettere, per una mera posizione politica, che il peracetico sarebbe stato l’unico strumento per evitare i divieti. Quando il peracetico è poi tornato di moda, diventando, come da noi sostenuto, lo strumento più idoneo per risolvere la problematica, abbiamo perso un altro anno a causa dell’incapacità di gestione e coordinamento del Comune capofila di Camaiore; oggi il Pd di Pietrasanta tenta di difendere l’indifendibile. Non ho parole. E’ folle scaricare su di noi una responsabili che gli appartiene. Gli esponenti del Pd sono professionisti nell’occupare poltrone di coordinamento come la gestione rifiuti, la sanità e la balneazione con risultati che sono sotto gli occhi di tutto. A Pietrasanta sono professionisti delle bugie. Tranquillizzo i cittadini della Versilia: abbiamo chiesto – anticipa Mallegni – di essere noi i capofila per la gestione degli impianti. Da ora in avanti. Se ci daranno questo incarico risolveremo il problema. Se il Pd continuerà ad occupare tutte le posizioni, compreso quella della gestione della balneazione, saremo ancora nelle mani di nessuno”.