Balneazione, Viareggio Democratica propone un depuratore G-Turbo

Viareggio Democratica propone il G-Turbo per salvare la Versilia. E’ del responsabile ambiente di Viareggio Democratica, l’ingegnere Francesco Girardi, collaboratore del fondatore Fabrizio Miracolo e consulente in diversi Comuni in Provincia, la proposta per risolvere il grave e annoso problema degli scarichi abusivi in mare. “Sarebbe bastato aggiornarsi e restare agganciati alle tante esperienze che la tecnologia continuamente produce per trovare la chiave giusta senza disperdere acidi e denari pubblici in mare – spiega l’ingegner ambientale Girardi -. Assodato che disinfettare non ha mai risolto alcun problema, né degli scarichi abusivi nella fossa dell’Abate a monte, né dell’eliminazione statica e dinamica dei colibatteri a valle, non resta che ritornare alle leggi e agli assiomi dell’ingegneria sanitaria ricordando che il mare è di tutti tanto quanto i soldi pubblici”.
“Con due milioni di euro – aggiunge -, meno di quello che è stato finora speso senza criterio, poteva già essere realizzare un vero e proprio impianto compatto, con ingombri minimi fino a 300/400 metri cubi, tramite le ultime tecnologie che sfruttano la gravità e le pompe in pozzi sommersi, per avviare ottimali fasi di ossigenazione e nitro/denitro. La soluzione, dunque, prevede prima di tutto l’intercettazione degli scarichi abusivi con due condotte, anche plastiche, ancorate lungo gli argini della fossa, dall’Aurelia verso monte, ovviamente, e, intercettati gli scarichi, il convogliamento in un depuratore modello G-Turbo in grado di trattare completamente fino al 15% della popolazione di Camaiore, se fosse necessario. Non resta che avviare un conteggio del numero di scarichi e misurare la lunghezza delle tubazioni di intercettazione reperendo una piccola area, da poche centinaia di metri quadri, per l’installazione di un primo depuratore compatto”.