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“La sepsi addominale, corsa contro il tempo”. E’ questo il titolo del congresso annuale dell’associazione dei chirurghi ospedalieri italiani di Toscana e Umbria (ACOI) in programma per domani (16 giugno) a partire dalle 8,30 nell’auditorium dell’ospedale Versilia. L’evento è organizzato dalla chirurgia generale dell’ospedale Versilia, in particolare dal direttore della struttura Marco Arganini e da Francesco Di Marzo, insieme ai due coordinatori regionali Marco Scatizzi e Maurizio Cesari. A questo congresso biregionale parteciperanno chirurghi, anestesisti, radiologi, infettivologi, infermieri, componenti dell’Agenzia regionale di sanità, che discuteranno di un argomento di grande attualità nella pratica clinica quotidiana.
Sono infatti in costante aumento le resistenze antibiotiche e il compito dei professionisti è quello di essere sempre più efficaci e competenti sui quadri clinici e sul timing della chirurgia.
Esistono oggi alcuni importanti strumenti che consentono una sempre maggiore tempestività e versatilità di soluzioni, per ridurre al minimo i rischi per questi pazienti affetti da gravi infezioni dell’addome, che sono elevati in termini di mortalità.
Nel corso della giornata di studio verranno quindi approfondite le indicazioni più recenti in questo settore, da mettere in pratica il più rapidamente possibile.
Per questo il congresso ha come immagine di copertina una clessidra e l’hashtag #savetimesavelives ossia “risparmiare tempo per salvare vite”.
Ai lavori prenderanno parte importanti professionisti dell’Azienda USL Toscana nord ovest e delle altre aziende di Toscana ed Umbria. Saranno in pratica presenti tutti gli attori di questo fondamentale percorso, perché i pazienti che si presentano in ospedale con una grave infezione addominale (dall’appendicite acuta nel bambino fino alla perforazione intestinale nell’anziano) devono essere presi in carico da una squadra affiatata, composta da varie professionalità.