Valdicastello, Tartarini al comitato: “Il parco geominerario si farà”

“La teoria di chi alza la voce abbia ragione non trova riscontro né nella scienza, né nella realtà. L’amministrazione comunale lavora su più binari paralleli portando avanti la gestione della vicenda tallio, la messa in sicurezza e bonifica del sito dell’ex Edem e la realizzazione del parco geoarcominerario. Sono attività all’interno che interessano la frazione di Valdicastello, non sono in conflitto tra loro ma anzi sono complementare e l’una funzionale all’altra. A differenzia di quanto il comitato di Valdicastello voglia far credere (o non credere), abbiamo messo in campo per risolvere la problematica della presenza di tallio nelle tubazioni ingenti risorse economiche, umane e strumentali che ci hanno portato a comprendere meglio la situazione per poi adottare le contromisure e tutte le azioni necessarie”. E’ la replica dell’assessore all’ambiente, Simone Tartarini in seguito alla posizione del Comitato Valdicastello sulla nascita del parco geominerario.
“Naturalmente questo lavoro ha bisogno di tempo: non è come fare un caffè espresso. Ma è un lavoro – spiega ancora – che abbiamo iniziato e che porteremo a termine. Più interlocutori ed esperti hanno valutato positivamente la gestione di questa difficile vicenda che ricordo non ha precedenti nel mondo. Per quanto riguarda la messa in sicurezza e la bonifica dell’ex Edem abbiamo già rimosso 580 metri quadrati di amianto ed altri 200 saranno rimossi nelle prossime settimane mentre i rimanenti 1200 metri quadrati, che porta a 2mila, ed è l’unico dato reale, che riscontro nelle lamentele del comitato, verranno rimosse nei prossimi mesi. Anche queste sono attività delicate che hanno bisogno di progettazione, che è in atto, e del coinvolgimento e parere di altri enti”.
“Il progetto del parco geominerario va avanti – prosegue – alimentato anche dall’entusiasmo che ci hanno manifestato docenti e ricercatori presenti all’escursione degli scorsi gironi circa le enormi potenzialità del sito sia sotto il profilo turistico, ambientale, storico e minerario. Il parco geominerario si farà: è un’occasione per la frazione e per la Versilia. Chi non la sa raccogliere non ne ha ben compreso la portata, e a questo punto siamo disponibili ad illustrare il progetto, oppure lo fa per mera polemica. In questo caso non ha bisogno di altre spiegazioni”.