Il premio Viareggio-Rèpaci compie 88 anni e commemora Gramsci

Presentata oggi a Roma l’edizione 2017 del 88esimo premio letterario Viareggio Repaci e la commemorazione del settantesimo anniversario dell’assegnazione del riconoscimento (post mortem) alle Lettere dal carcere di Antonio Gramsci.
All’incontro nella Sala Nassirya sono intervenuti i senatori di Articolo 1 Manuela Granaiola (promotrice dell’iniziativa) e Miguel Gotor, che aveva vinto il Viareggio nel 2008 per la saggistica, con l’epistolario di Aldo Moro; la presidente del premio Viareggio-Repaci, Simona Costa; il sindaco di Viareggio, Giorgio Del Ghingaro; infine Rino Caputo, in rappresentanza della Fondazione Gramsci.
E’ stato deciso, inoltre, d’intesa con la Fondazione Gramsci e l’Istituto Storico della Resistenza di Lucca (diretto da Stefano Bucciarelli anch’egli presente) che il Premio e il Comune promuoveranno un convengo su Gramsci a Viareggio, in occasione del 70esimo anniversario dell’attribuzione del riconoscimento alla memoria al politico, avvenuta nel 1947. L’incontro avverrà nel pomeriggio di sabato 26 agosto, il giorno precedente la finalissima del premio.
Alla presentazione odierna in Senato hanno inoltre partecipato il presidente della Nave di Teseo, Mario Andreose, in rappresentanza dello scrittore Mauro Covacich che, con La città
Interiore, è tra i vincitori del Viareggio giuria. Altri quattro autori premiati sono intervenuti alla presentazione di Palazzo Madama: il narratore Gianfranco Calligarich con La malinconia
dei Crusich (Bompiani); il poeta Stefano Carrai, che ha letto una lirica da La traversata del Gobi (Aragno); e i due dei saggisti vincitori: il napoletano Giuseppe Montesano, con il suo Lettori
selvaggi (Giunti) e Sandro Pazzi, avvocato, con La donazione dimenticata. L’incredibile vicenda della Collezione Contini Bonacossi (Mondadori Electa). All’incontro anche l’ingegner Sobrino, il nipote di Gabriella Sobrino, storica animatrice del Premio Viareggio, scomparsa lo scorso anno.
Domenica 27 agosto, in serata, avrà dunque luogo la kermesse conclusiva che premierà i nove vincitori del Viareggio Giuria e il vincitore del premio internazionale. Saranno inoltre proclamati i tre supervincitori del premio Viareggio Repaci, all’interno delle terne delle sezioni narrativa, poesia e saggistica, e verrà conferito il premio speciale a Luciano Luisi.
“Questa è un’edizione speciale -ha detto quindi il sindaco Del Ghingaro – che vuole ricordare l’assegnazione del premio ad Antonio Gramsci: decisione presa da Repaci stesso, nonostante Gramsci fosse morto da ormai 10 anni e il regolamento dicesse che dovevano essere premiati solamente autori viventi”.
“Ma questo era Repaci e questo era il suo premio – ha proseguito – Libero, fiero, fuori dalle regole che spesso incancreniscono certi ambienti letterari. Un premio che rispecchia lo spirito di Viareggio e l’anima più vera della città, anche lei da sempre anarchica e fiera. Libertà e coraggio che vogliamo vedere rispecchiati nelle linee guida del nostro premio, nelle terne dei finalisti, nei vincitori”.
“Gramsci fu premiato come scrittore – ha spiegato Caputo della Fondazione dedicata al filosofo – in un momento di dibattito politico e culturale aspro. La celebrazione del 70esimo anniversario non si ridurrà ad un puro ricordo: per questo abbiamo pensato di dedicare una giornata di riflessione sul senso di quel premio conferito a Gramsci”.