Azioni contro le ludopatie, il Pd presenta la mozione a Pietrasanta

Impegno dell’amministrazione a favorire iniziative per il contrasto alle ludopatie. E’ quanto propone il Pd di Pietrasanta con una apposita mozione: “Quando giocare diventa la cosa più importante, anche più della famiglia, del lavoro e dei soldi risparmiati, significa che si è superato il confine tra divertimento e dipendenza, tra abitudine occasionale e malattia – osserva il Pd in una nota -. Non solo droghe, alcol e fumo: nell’elenco delle dipendenze patologiche un posto importante lo occupa anche la ludopatia, la necessità di tornare a sedersi davanti ad una slot machine, una roulette o ad un tavolo di blackjack per sfidare la fortuna ogni giorno di più. Se il numero di persone affette da ludopatia in Italia è molto alto (circa 900 mila persone), decisamente più basso è quello delle persone ufficialmente in cura, che si attesta sui 7.000 pazienti (dati fine 2016). E’ per questo che oggi il gruppo consiliare del Partito Democratico di Pietrasanta ha protocollato una mozione per promuovere alcune iniziative a sostegno del contrasto delle cosiddette ludopatie, ovvero il gioco d’azzardo patologico”.
“Nello specifico – si aggiunge in una nota – si propone di promuovere con la Società della Salute, Ser.T, le aziende del settore e tutti gli enti competenti affinché vengano organizzate giornate informative periodiche (almeno una l’anno) nella quale gli esperti di dominio possano illustrare il lavoro che stanno svolgendo nel territorio versiliese riguardo vari aspetti come il monitoraggio della dipendenza dal gioco d’azzardo e dell’efficacia delle azioni di cura e di prevenzione intraprese, la definizione delle linee di azione per garantire le prestazioni di prevenzione, cura e riabilitazione rivolte alle persone affette dal gioco d’azzardo patologico (Gap), l’illustrazione delle misure più efficaci per contrastare il fenomeno e la promozione di corsi di formazione per esercenti. Coinvolgendo direttamente anche molti giovani, il regolamento urbanistico contiene già al suo interno una norma che vieta l’installazione di macchinetta per gioco d’azzardo nel raggio di 500 metri dalle scuole. È necessario sensibilizzare e far conoscere ai cittadini gli effetti causati dalla ludopatia ed è altrettanto importante promuovere iniziative per indirizzare coloro i quali ne sono affetti verso possibili percorsi per uscirne e riappropriarsi della propria vita”.