Pietrasanta esce da Società della salute. E fa quadrato con Viareggio

28 giugno 2017 | 13:27
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Pietrasanta esce da Società della salute. E fa quadrato con Viareggio

“Il consiglio comunale di Pietrasanta ha approvato con una maggioranza ampia, e con il solo voto contrario dal Partito Democratico, l’uscita formale da società della salute”. Così il sindaco di Pietrasanta Massimo Mallegni che, dispiaciuto, prosegue: “Era uno degli impegni presi con comunità di Pietrasanta due anni fa. Il percorso è stato completato oggi insieme al Comune di Viareggio. Purtroppo il Pd ha dimostrato, con vari blitz, prima nell’Unione dei Comuni poi con la Società della Salute, di essere più attenta alle poltrone che all’interesse dei cittadini. Sono veramente dispiaciuto – commenta il sindaco – ma se vieni preso a calci e sbattuto fuori, provi a rientrare tre volte e vieni risbattuto fuori, alla fine te ne vai. Pietrasanta è formalmente uscita”.
A fianco di Mallegni, Giorgio Del Ghingaro, sindaco di Viareggio il cui consiglio comunale aveva approvato, nell’ultima assise, il medesimo atto.

“Senza Viareggio e Pietrasanta – dice Del Ghingaro – la Società della salute mancherà dei numeri legali per rimanere in piedi e al 31 dicembre verrà sciolta. Una decisione a lungo ponderata e presa dolorosamente, vista la mia ferma convinzione dell’utilità delle Società della salute, quando funzionano. E’ ormai tristemente evidente che la Società della salute, così com’è strutturata in Versilia, non è lo strumento adeguato per poter sviluppare le politiche di integrazione socio sanitarie di cui il nostro territorio ha bisogno. Dal primo giorno in cui ne sono stato nominato presidente ho detto che la Società della salute è utile solo a condizione che si faccia un percorso per destinare i servizi socio sanitari alla Società della salute stessa. La decisione, chiara e lampante, da parte di alcuni Comuni – conclude – è stata quella di non trasferire i servizi. Io dico che il Pd dovrà fare una riflessione seria sull’atteggiamento avuto nei confronti di Viareggio e Pietrasanta e valutare se su un tema così delicato sia il caso di continuare sulle posizioni di contrasto tenute in questi mesi”.
E per quanto riguarda la cultura, Versiliana e Pucciniano per la prima volta avranno un cartellone unitario: Le due amministrazioni comunali guidate da Giorgio Del Ghinaro e Massimo Mallegni hanno sviluppato infatti un rapporto amministrativo che ha portato ad una collaborazione più ampia che punta anche su una promozione unitaria ed una programmazione cultura coordinata. “Abbiamo orizzonti politici diversi e non sempre coincidenti – ha spiegato Del Ghingaro – ma parliamo la stessa lingua a livello amministrativo. I temi sono, oltre alla sanità, quelli del turismo, della cultura e della sicurezza: temi centrali per tutte le comunità e non solo per Viareggio o Pietrasanta”. In tre incontri di giunta congiunta tra le due amministrazioni hanno già partorito diversi progetti: “qui si fa la storia – ha detto Mallegni presentando il dépliant double face – Per la prima volta Fondazione Versiliana e Fondazione Pucciniano avranno cartellone unitario. Un unico pieghevole, una comunicazione pubblicitaria condivisa su tutta la costa della Toscana. Una proposta sinergica senza precedenti. Alla biglietteria del Pucciniano si potranno acquistare i biglietti degli spettacoli della Versiliana e viceversa. In questo modo uniamo le forze, le risorse, gli sforzi per migliorare la promozione del territorio nell’interesse turistico e comunitario ed essere più efficaci”.
“E’ un evento straordinario e fino ad oggi non c’era riuscito nessuno. – analizza Del Ghingaro – Se non ci fosse stata la sospensione questi risultati sarebbero arrivati prima. Questo è primo passo: la collaborazione sarà estesa a mostre e spazi espositivi. Da qui inizia una collaborazione vera e concreta”.
Sul fronte sicurezza, invece, per quanto riguarda la campagna contro l’abusivismo commerciale in spiaggia aderisce anche Forte dei Marmi.
Se compri sei responsabile anche tu: sarà questo il messaggio forte e diretto che turisti e residenti si troveranno ad affrontare durante il soggiorno in spiaggia, durante lo shopping o il relax in albergo. L’obiettivo è scoraggiare e sensibilizzare turisti e comunità a non “acquistare prodotti contraffatti o cedere alla tentazione del messaggio in spiaggia che nasconde spesso insidie per la salute”. La campagna congiunta tra Pietrasanta, Viareggio e Forte dei Marmi contro l’abusivismo commerciale ed i massaggi illegali, una piaga estiva che danneggia imprese ed immagine della riviera, vedrà collaborare insieme i tre comuni per la prima volta. I manifesti, oltre mille, saranno affissi nei prossimi giorni e saranno affiancati da un presidio, ancora più evidente, da parte della polizia municipale per stroncare il commercio in spiaggia e dare finalmente una stretta ad un fenomeno che danneggia il consumatore, il commercio, toglie posti di lavoro, gettito fiscale allo stato, alimenta la criminalità, crea sfruttamento minorile ed è anche sanzionabile con una multa da 200 euro ed il sequestro delle merci appena acquistate.
“Mettiamo insieme le forze anche per contrastare il fenomeno della vendita abusiva in spiaggia che rappresenta una problematica molto seria per una riviera turistica come la nostra. Con questa campagna – hanno spiegato Mallegni e Del Ghingaro – interveniamo prima sull’aspetto psicologico informando turisti e cittadini sugli effetti dell’acquistare prodotti contraffatti e sull’aspetto della legalità. Chi acquista prodotti contraffatti sta tenendo un comportamento illecito. Questa estate per il commercio abusivo in spiaggia sarà ancora più dura. Non è nostra intenzione abbassare la guardia, semmai, alzare il livello di azioni per limitarlo e stroncarlo”.