
Donald Trump ‘conquista’ il Museo della satira di Forte dei Marmi. E lo fa con la mostra Trumpeide, aperta dall’8 luglio all’1 ottobre: 60 disegnatori satirici di tutto il mondo dicono la loro sul nuovo inquilino della Casa Bianca. Complessivamente sono esposti 150 disegni dedicati al presidente degli Usa, a firma tra gli altri di Liza Donnelly, Pierre Ballouhey, Damien Glez, Andrzej Krauze, Martyn Turner, Altan, Danilo Maramotti, Francesco Natali, Fabio Magnasciutti, Giorgio Franzaroli, Marco Fusi, Joshua Held, Lele Corvi, Max Greggio, Marco De Angelis, Mario Airaghi,
E, ancora, Massimo Presciutti, Mauro Biani, Paolo Marengo, Marilena Nardi, Mario Natangelo, Gianfranco Passepartout, Nico Pillinini, Luca Ricciarelli, Rob Grassilli, Roberto Mangosi, Tiziano Riverso,Sergio Staino, Stefano Disegni, Andrea Vassalle, Vauro Senesi e Vincino. In catalogo è presente un intervento della scrittrice umoristica Lia Celi.
I disegnatori satirici che hanno accettato l’invito a partecipare alla mostra hanno impugnato la propria matita “come un’arma per deridere Trump, per non soccombere al cospetto di un potere cieco e incontrollabile”.