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Il comitato sanità Versilia storica inizia la sua battaglia. Tra gli obiettivi principali del comitato, fondato nel gennaio scorso, c’è la difesa e la valorizzazione del distretto socio-sanitario presente all’interno dell’ex Ospedale Campana di Seravezza; il sostegno agli altri comitati che si occupano di sanità e la difesa del diritto dei cittadini ad una sanità pubblica che sia efficiente e garantita a tutti.
“Una delle principali rivendicazioni – spiega il comitato -, sarà quella di far funzionare a pieno regime l’ecografo di ottima qualità (costato oltre 40.000 euro), al momento sottoutilizzato, posizionato in un ambulatorio del piano terra e in riferimento al quale, tutti i politici locali non hanno mai mostrato interesse, nonostante le ripetute sollecitazioni. La nostra priorità sulla questione la dobbiamo al fatto che, in Versilia, le liste per questo esame prevedono lunghissimi tempi d’attesa, come testimoniano i vari articoli pubblicati sulla stampa locale. A causa di tali lungaggini, i cittadini che si trovano in stato di bisogno, sono costretti a rivolgersi a studi privati o a visite intramoenia, con costi esorbitanti a loro carico, mentre la Costituzione della Repubblica Italiana sancisce che il servizio sanitario nazionale (sostenuto con i soldi dei contribuenti) deve essere accessibile e garantito a tutti. A breve, sarà organizzato un presidio a difesa delle strutture sanitarie”.