Cattivi odori a Pioppogatto, Arpat frena: “Ancora non c’è nessuna relazione”

Nessun cattivo odore a Pioppogatto? Troppo presto per sostenerlo. Lo dice l’Arpat precisando le posizioni dell’Ersu che oggi ha diffuso una nota spiegando che l’agenzia aveva escluso che le maleodoranze lamentate in zona fossero da attribuire all’impianto. “E’ stato redatto un verbale, ma al momento, non è ancora stata emessa alcuna relazione di sintesi dell’ispezione”, spiega Arpat.
“Il verbale – aggiunge Arpat – riferisce esclusivamente di quanto rilevato nel sopralluogo del 4 luglio scorso, limitatamente alla fascia oraria dalle 8,45 alle 10,15. Non tratta quindi in alcun modo di eventi o fatti avvenuti nei giorni precedenti. Il verbale di sopralluogo ambientale riporta esclusivamente quanto segue: ’I portelloni automatici sono correttamente funzionanti. Sono stati percepiti odori soltanto nella zona adiacente gli uffici. All’ingresso allo stabilimento non sono stati percepiti odori’. Si evidenzia, infine, che quanto rilevato in occasione del sopralluogo del 4 luglio non è correlabile agli episodi di maleodoranze segnalati in precedenza. Pertanto, sulla base degli accertamenti finora condotti, non può essere escluso con certezza un apporto delle attività svolte presso l’impianto di Pioppogatto alla problematica delle maleodoranze lamentate dalla popolazione”.