Forte, riorganizzato l’ufficio pratiche edilizie

8 luglio 2017 | 11:48
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Forte, riorganizzato l’ufficio pratiche edilizie

Più di trentacinque professionisti tra architetti, ingegneri e geometri che operano su Forte dei Marmi, hanno partecipato nella sala giunta del Palazzo Comunale all’incontro organizzato dall’assessore all’edilizia, Enrico Ghiselli per presentare il suo programma di funzionamento dei servizi degli uffici preposti nonché le idee di sviluppo di una collaborazione tra la amministrazione comunale ed i tecnici esterni.

Tra i primi segnali di cambiamento già in atto, l’apertura del cancello di accesso alla sede degli uffici edilizia e urbanistica di via Giglioli fin dalle 8 del mattino, in modo da attendere la reale apertura degli uffici (alle 11) non più all’esterno, senza alcun riparo, ma sotto il porticato con relative sedute.
Anche rispetto al ricevimento, l’assessore Ghiselli ha predisposto modifiche che incrementino l’orario di dialogo con cittadini e tecnici da parte dei funzionari comunali: nei giorni di martedì e giovedì gli uffici riceveranno dalle 10 alle 13,20 (10-11 dedicato ai professionisti che si iscrivono nella stessa mattinata, il restante orario per gli iscritti online); l’ampliamento porterà il risultato di circa 16 appuntamenti in più al giorno.
L’assessore ha comunicato la volontà di convocare almeno ogni 45 giorni tutti i tecnici esterni per sviluppare una “concertazione” più condivisa possibile:
“Sarà confermato il tavolo tecnico già in essere – afferma Ghiselli – ma aumenteremo la partecipazione dei tecnici esterni rappresentanti degli ordini o collegi professionali (portandoli da 1 a 2 per ogni professione). E’ mia intenzione coinvolgere sia il tavolo tecnico che il tavolo di concertazione (quello tra assessore e tecnici esterni) nella costruzione del regolamento edilizio che vorrei portare in approvazione entro la fine del 2018”.
Al termine dell’incontro, i tecnici hanno espresso grande apprezzamento per il progetto ed interesse a partecipare attivamente ai tavoli, rimarcando la disponibilità a costruire un “percorso condiviso” con l’amministrazione, nell’interesse precipuo della collettività e della difesa dell’ambiente e delle peculiarità del territorio di Forte dei Marmi.