
Ieri sera (7 luglio) a Villa Ginori, nel corso di una serata destinata alla ricerca fondi organizzata dal comitato per il 70esimo anniversario del premio letterario Massarosa, sono state annunciate le cinque opere finaliste che si contenderanno, la sera del 14 ottobre, l’assegnazione del trentunesimo premio.
Queste le opere selezionate, tra le 36 pervenute, dalla giuria tecnica presieduta da Giuliano Pasini con Stefano Santini, Elena Francesconi, Valentina D’Urbano e Paolo Casadio: Valerio Callieri Teorema dell’incompletezza, (Feltrinelli); Marco Cosentino, Domenico Dodaro e Luigi Panella I fantasmi dell’impero (Sellerio); Anna Giurickovic Dato La figlia femmina ( Fazi Editore); Flavia Perina Le Lupe (Baldini e Castoldi); Marta Zura-Puntaroni Grande era onirica (Minimum fax).
“Opere di grande spessore – sottolinea il sindaco Franco Mungai – che attestano la rinnovata vitalità e il prestigio di un concorso destinato a crescere sempre più, anche grazie all’intenso lavoro che il comitato promotore sta portando avanti in occasione dei settanta anni dalla nascita del nostro Premio”.
“Un Premio divenuto social e itinerante, grazie a un sito dedicato, a una pagina facebook, facilmente raggiungibile e a incontri di presentazione sul territorio- spiega la consigliera delegata alla cultura Linda Frati- e a cui assoceremo, grazie alla collaborazione con la Scuola Internazionale di Pittura del Paesaggio e la Fondazione Festival Pucciniano, dall’edizione 2018, una sezione dedicata ai librettisti d’opera “Massarosa, l’Opera di domani”.
Prossimamente i libri saranno consegnati ai quaranta giurati e alle giurate popolari che decreteranno poi , durante la serata finale, il vincitore di questa edizione.