La Capannina festeggia 88 anni con un’estate ricca di eventi

Tradizione e innovazione. Questi gli ingredienti che hanno reso la Capannina di Franceschi leader indiscussa della Versilia by night e punto di riferimento dell’intrattenimento. Grandi eventi ed ospiti calamiteranno l’attenzione del grande pubblico su una location unica al mondo. Era il 1929 quando Achille Franceschi trasformò un capanno in un luogo dove trascorrere il tempo ascoltando musica, sorseggiando vino e giocando a carte.
Questa mattina (13 luglio) il patron Gherardo Guidi, con Glauco Ghelardoni e Daniele Squartito, rispettivamente direttore artistico e direttore di sala del locale, hanno presentato il cartellone della stagione estiva della Capannina per festeggiare il compleanno.
La famiglia Guidi ne detiene la proprietà dal 1977, periodo durante il quale la fama della Capannina di Franceschi ha assunto una dimensione mondiale grazie ad una conduzione sempre attenta e scrupolosa, grazie all’eccellente qualità food and drink e naturalmente grazie a proposte artistiche sempre di altissimo livello con eventi che rimarranno per sempre nella storia, non solo della Versilia ma dell’Italia tutta.
“Gli anni in cui ho iniziato questa esperienza – inizia Guidi – in un periodo in cui i disco pub si rinnovavano io ho continuato con la musica live e la tradizione, d’altronde la tradizione è tradizione. E ad accompagnarmi in questa esperienza un pilastro nella mia vita, mia moglie Carla. Sono quasi 50 anni che mi venne proposta la Capannina, un locale già rinomato a quel tempo, e da quell’anno ogni estate vengo qui a eccezione di quella maledetta estate del 2011, ma che grazie al Dottor Mosca ho ripreso subito e ho potuto continuare le mie estati a La Capannina”.
Gherardo Guidi racconta sorridente e orgoglioso la sua storia: “La capannina mi ha insegnato molto, è un locale esigente e che ha sempre avuto una clientela di alto livello – riprende – quando sono entrato ho trovato la famiglia Agnelli, il principe Corsini di Firenze, il conte Zucchini. Quest’anno voglio cambiare il mio cartellone, rimodernizzarlo, augurandomi che abbia successo, e proprio quest’anno festeggiamo insieme a mia moglie Carla i nostri 40 anni al timone della nostra amata Capannina. Un traguardo importante che vogliamo celebrare insieme a tutto il nostro pubblico”.
La parola passa al direttore artistico Glauco Ghelardoni, volto noto nella Versilia by night, che da 15 anni è pratico del mestiere “il primo ospite sarà il 24 luglio – inizia – una serata rinnovata, chiamata Animals. Vogliamo creare un’atmosfera di divertimento e festa, con un ospite eclettico che si è affacciato al mondo televisivo negli anni 80 conducendo programmi di grande successo, sto parlando di Enrico Papi – continua – che approderà a La Capannina di Franceschi con uno spettacolo di musica e cabaret”.
La settimana successiva è già tempo di altri ospiti d’eccezione. “Lunedì 31 luglio – riprende Ghelardoni – ritorna con grande richiesta dopo il successo della scorsa stagione il ‘Jerry Calà dei giovani’, ovvero i ragazzi de Il Pagante, che ricrea ambienti e situazioni tipicamente giovanili, con milioni di visualizzazioni su YouTube, sicuramente sarà un grandissimo successo”.
La Capannina di Franceschi entra nel mese di agosto con una serie di eventi che lasceranno il segno in questa torrida estate della Versilia e a tagliare i nastri di partenza sarà l’artista più amato dal pubblico della Capannina: Jerry Calà, che da più di venti anni incamera un successo dopo l’altro nel locale che lo ha consacrato al grande cinema con il celebre film Sapore di mare. Da mercoledì 2 agosto, per tutti i mercoldì di agosto sarà presente con il suo spettacolo, concludendo con mercoledì 23 agosto, data che coincide con l’ottantottesimo compleanno della Capannina di Franceschi.
“Sono passati 15 anni – interviene il patron Guidi – dal film Sapore di mare, girato in parte nel mio locale. Cantando e dialogando Jerry ha la capacità di trasmettere gioia e spensieratezza e quando il pubblico esce dal locale al termine dei suoi spettacoli lo fa sempre con il sorriso e anche quest’estate Jerry sarà in grado di coinvolgere e far sognare il pubblico emi auguro lo possa fare ancora per anni ed anni”.
“Il mese di agosto – riprende Glauco Ghelardoni – continua con il grande gruppo di grosso spessore che segnerà l’avvio delle serate denominate ‘la Capannina fa 90’ dedicata alle star di quegli anni, tra cui: venerdì 4 agosto gli Eiffel 65, che riportano in capannina tutti i successi planetari che li hanno consacrati per oltre un decennio, poi il 14 agosto sarà la volta del famoso circo della notte il ‘circo nero’, non il circo triste degli animali e dei clown che inciampano nella vita con le loro scarpe troppo grosse, no – continua e precisa il direttore artistico –: questo è il circo fatto di follie, di visioni oniriche, che con oltre 30 performers si esibirà in uno spettacolo senza precedenti che approderà per la prima volta sul palco de la Capannina. Un evento unico da non perdere”.
“Il mese di agosto continua con un grande ospite americano, un pilastro della musica house – continua Ghelardoni – Little Louie Vega che si esibirà il 20 Agosto, che regalerà al pubblico della Capannina sonorità eccelse e un grande spettacolo”.
Qualche giorno di pausa e nuovamente una grande notte con l’ottantottesimo compleanno, mercoledì 23 agosto, la Capannina compie 88 anni. L’evento sarà festeggiato con Jerry Calà e le bellissime sorelle Buccino, madrine d’eccezione. Il mese di agosto non è finito e ha in serbo l’evento dell’estate con l’arrivo venerdì 25 agosto del paladino della musica dance, per la prima volta alla capannina Gigi D’Agostino.
“Ma la capannina non è fatta solo di ospiti – riprende Guidi – il sabato rimane sulla linea classica, con grandi risultati, piano bar con stefano Busà , abbiamo un’altra sala commerciale con l’orchestra live, è questo che la distingue dagli altri locali.. che mantiene la tradizione e l’innovazione”.
“Calà e Busà – continua Guidi – hanno una grande comunicazione, riescono a far ballare tutti, a farli cantare e sognare, e Gherardo Guidi (parlando di se in terza persona) riesce al mondo d’oggi a far uscire i clienti sorridendo e canticchiando. Queste sono le due più grandi soddisfazioni che ho, perché non è facile far sorridere le persone, e grazie a loro due ci riesco”.
“Quando il mio pubblico è felice – continua – per me è una vittoria. A quel tempo rivolgendomi a mia moglie le dissi ‘questa serata è fatta’…avevo scoperto Calà”.
Un grande amatore e intrattenitore, il patron Guigi, racconta con felicità i suoi anni dedicati alla Capannina: “Il dott Gallani da Pisa, mi chiese ‘io avrei un film da proporle e mi prospetta Sapore di mare, era l’81, ‘dimmi gli artisti’ gli chiesi, e lui mi disse: ‘c’è Jerry Calà, De Sica’ ma rifiutai. Allora ritornano dopo 15 giorni, insistendo, ma gli dissi chiaramente ‘se non mi porti qualche nome importante io in capannina sapore di mare non ve lo faccio fare’ e ci ritrovammo e mi disse un nome irrinunciabile: Virna Lisi. E anche se i registi non erano cosi rinomati come il padre Vanzina, dissi ok e firmai il contratto. Alla prima del film fatta all’Ariston a Firenze, non fui presente, ma il giorno dopo mi fermarono e mi dissero che a metà proiezione la gente si è alzata ad applaudire. Il giorno dopo io e mia moglie andammo li ed effettivamente tutti si alzavano ad applaudire, fu il boom della capannina – sorride – e il film incassò circa 10 miliardi di vecchie lire”.
In conclusione lascia la parola al direttore di sala Daniele Squartito che con la famiglia Guidi collabora da più di dieci anni. “La mia venuta alla Capannina con Glauco (direttore artistico, ndr) è stata molto tranquilla, era già un locale al top – continua Squartito – abbiamo tenuto innovazione e tradizione. È un locale che offre un servizio a 360 gradi al nostro pubblico, dall’aperitivo fronte strada per continuare con la ristorazione ad altissimi livelli, in cucina abbiamo lo chef Davide Romagnoli che accompagna da anni la Capannina, e infine trasformiamo tutte le serate in piano bar che è la forza del locale. Seguiamo i tempi moderni – procede Squartito – ma con tradizione. E’ difficile trovare al giorno d’oggi un locale del genere”.
“Sono fiducioso – conclude Guidi con aria orgogliosa – della mia lunga carriera, di far divertire,sorridere e sognare tutti coloro che verranno a ballare in Capannina. In questi anni l’obiettivo primario è sempre stato quello di far divertire la gente ed offrire la possibilità di ascoltare musica che ha lasciato il segno ed ha appassionato intere generazioni e questo grazie ad orchestre che ancora oggi continuano con successo ad esibirsi e ai mostri sacri che ho scritturato nel tempo come Ivana Spagna, Ray Charles, Gloria Gaynor e personaggi del calibro dei Maurizio Costanzo, Roberto Benigni, Gigi Proietti, Beppe Grillo e così via”.
Giulia Mariani