Al via il Seravezza Blues Festival

14 luglio 2017 | 07:54
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Al via il Seravezza Blues Festival

Di più, per tutti. Il Seravezza Blues Festival pensa in grande e nella stessa misura agisce, per la terza edizione: più date, più ore di concerti rigorosamente live, più artisti e gruppi, più grande lo spazio per il pubblico. L’evento si evolve e si migliora, rimane però ad ingresso gratuito, così da non tradire la propria natura, né quella popolare del genere musicale a cui è dedicato. Il Seravezza Blues Festival si sdoppia. Non una, ma due serate: domani (15 luglio) e domenica 16 (a partire dalle 19) sul palco allestito nel giardino di Palazzo Mediceo (per la prima volta di fronte all’entrata principale dell’edificio patrimonio dell’Unesco), si alterneranno star internazionali e giovani band locali per un omaggio al blues e alle sue svariate declinazioni.

McKinley Moore e Ana Popovic sono i nomi di grido di una line-up di assoluto livello: artisti abituati a portare la loro musica ad ogni latitudine del mondo, suscitando emozioni uguali solo a se stesse, proprio come lo è il Seravezza Blues Festival, a cui è bastato un ridottissimo lasso di tempo per assumere una dimensione che oltrepassa i confini versiliesi e pure quelli regionali, imponendosi piuttosto come uno degli appuntamenti di riferimento per gli amanti del blues in Italia.
McKinley Moore chiuderà il programma della prima serata. La band che lo supporta nel suo tour italiano è formata da Emiliano Degl’Innocenti (chitarra, voce), Valentina Bartoli (organo), Matteo Sodini (batteria), Giovanni Grasso (basso), Ben King Perkoff (sax, tenore, soprano), Antonio Martellini (sax, baritono), Manolo Nardi (tromba).
Ana Popovic sarà invece la star della serata conclusiva. Per evidenziarne lo spessore artistico, basti rammentare le oltre 100 tappe – soltanto nel 2017 – in giro per il mondo. La sua performance al Seravezza Blues Festival sarà impreziosita da una sezione fiati di indiscusso valore: Michele Papadia (tastiere, coro), Claudio Giovagnoli (sax), Davide Ghidoni (tromba), Thomas d’Arbigny (basso, coro), Stephane Avellaneda (batterie, coro).
Al Seravezza Blues Festival si esibiranno inoltre i The M ed i The Berries, le due giovani band che si sono aggiudicate una selezione a cui hanno partecipato numerose band. L’infinita distesa verde che si estende nell’area medicea farà da cornice non soltanto al palco, ma anche al Villaggio del Blues, la vera novità dell’edizione 2017: uno spazio all’interno del quale si potranno degustare birre artigianali locali e prodotti gastronomici a kilometro zero e dove saranno presenti spazi espositivi e di vendita di strumenti musicali, liuteria, merchandising blues, bike e motorcycles, dischi e vinili.
Sostenuto dalla Fondazione Terre Medicee, con il patrocinio del Comune di Seravezza ed il contributo della Banca del Credito Cooperativo della Versilia, il Seravezza Blues Festival è l’evento simbolo dell’associazione culturale “Alexandre Mattei”, fondata in ricordo del musicista pietrasantino scomparso prematuramente nel 2015 ed impegnata in vari progetti a scopo benefico.
Musica per tutti non è un mero slogan, ma un messaggio che trova riscontro concreto nell’opera di solidarietà dell’associazione presieduta da Giuseppe Campatelli: anche quest’anno una parte del ricavato sarà destinata all’acquisto di un apparecchio per l’Opa di Massa. Verrà destinato pure un contributo ad una filarmonica locale, come già accaduto per le prime due edizioni.