Auto travolta in bretella: perse le speranze per una bambina di 9 anni. La madre in ospedale in stato di choc




Grave incidente intorno alle 16 sulla bretella Viareggio-Lucca, tra lo svincolo di Massarosa e le prime gallerie in direzione del capoluogo. Per cause al vaglio della polizia stradale della sottosezione di Viareggio una Mini Cooper è stata travolta da una Renault Kangoo. A bordo dell’auto vi erano una donna di 42 anni, V.C. le sue iniziali, e la figlia di 9 anni, entrambe di Prato. Ad avere la peggio è stata la minore, che è andata in arresto cardiaco per le lesioni riportate nell’incidente. Sul posto è stato necessario l’intervento, su sollecito della centrale unica del 118, dell’elicottero Pegaso, che ha trasportato la bimba d’urgenza all’ospedale di Cisanello, dove ora è ricoverata in terapia intensiva in condizioni gravissime. In serata, nonostante i tentativi dei medici, si sono, però perse le speranze di evitarne il decesso.
La madre, invece, è stata trasportata all’ospedale San Luca di Lucca e non è in pericolo di vita, anche se in forte stato di choc per quanto accaduto.
Per l’intervento dell’elisoccorso la polizia stradale ha dovuto chiudere l’autostrada in entrambe le direzioni e questo ha creato lunghe code per chi si recava al mare e per chi tornava da una giornata sulla spiaggia. Chiusa anche l’entrata in autostrada di Massarosa.
Secondo le ricostruzioni l’auto su cui viaggiavano la donna, residente a Prato e moglie di un noto giornalista di una rete specializzata del bouquet Sky, ma originaria di Firenze e la figlia di 9 anni, avrebbe sterzato per evitare un altro veicolo che poco prima era stato costretto a fermarsi lungo la Bretella per un’avaria, dopo aver urtato il guardrail esterno. In quel tratto di autostrada non c’è la corsia di emergenza. Al momento dell’impatto, sulla vettura ferma non c’erano persone e la macchina era in sosta, segnalata da un triangolo e dalle quattro frecce, come ha riscontrato la polizia stradale.
La donna al volante della Mini, quando ha visto che la sua corsia era occupata, ha provato a frenare fino quasi ad arrestare il proprio veicolo, ma lo spazio non è stato sufficente. Cosi, secondo una prima ricostruzione fatta dalle forze dell’ordine intervenute sul posto, si sarebbe spostata sull’altra corsia per evitare l’impatto, ma in quel momento stava sopraggiungendo il furgoncino, un Kangoo condotto da un uomo di Pisa, che non è riuscito a fermarsi e ha colpito la Mini mandandola a sbattere contro i guard rail centrali. I due impatti, per la Mini, sono stati violentissimi. Alla bambina i soccorrittori del 118, appena arrivati sul posto, hanno praticato un massaggio cardiaco e, dopo averla intubata, l’hanno affidata a Pegaso per il trasporto all’ospedale pisano di Cisanello. Le condizioni sono apparse fin da subito gravissime, quindi disperare. Gli occupanti della Kangoo, invece, sono praticamente rimasti illesi, nonostante il grande spavento per lo scontro e per la scena cui si sono trovati davanti.
Le code in bretella