Scultura agli alberi caduti nel parco di Capezzano Monte

24 luglio 2017 | 11:18
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Scultura agli alberi caduti nel parco di Capezzano Monte

Sarà inaugurata venerdì (28 luglio) alle 18,30 la scultura-monumento realizzata in memoria degli alberi caduti nella tempesta del 5 marzo 2015 per il nuovo parco di Capezzano Monte. Si chiama Le tre Grazie e porta la firma di Anne-Claire Van Den Elshout, artista olandese, ex avvocato di Amsterdam, che ha scelto la frazione collinare di Pietrasanta per vivere insieme alla sua famiglia e dedicarsi all’arte. La scultura in marmo, donata alla comunità dall’autrice – che sarà presente insieme al sindaco Mallegni alla cerimonia inaugurale – sarà posizionata nel cuore del parco recentemente dotato anche di illuminazione.

“Durante un periodo piuttosto lungo – racconta l’artista olandese – ho avuto fantasie dell’idea di una scultura per il nuovo parco di Capezzano Monte. Ho creato vari modelli, nati dalla mia mente e dale mie mani, ma nessuno mi aveva convinta abbastanza, nessuno andava bene col progetto del nuovo parco di Capezzano Monte. Poi, un giorno, mentre stavo salendo sulle meravigliose colline che portano al nostro paese, mi è venuta in mente l’idea perfetta. Era stata sotto i miei occhi – osserva ancora l’artista – per tutti questi anni vissuti sopra il paese di Capezzano Monte. Le colline, infatti, sono coperte di bellissimi, vecchi ulivi in cui posso vedere forme del corpo umano e graziose femmine pronte a ballare: doveva essere un albero e, arrivata a casa, ho iniziato a lavorare. La scultura è la mia interpretazione di un albero che rappresenta la vita, ossigeno per respirare e bellezza per nutrire la nostra anima, con l’allusione a una donna, grembo di tutti noi. Algaya (splendore) viene accompagnata da Euphrosine (gioia) e Thalia (allegria): insieme rappresentano fascino, bellezza, natura, creatività e fertilità, valori dei quali abbiamo tanto bisogno nel nostro mondo di oggi. Era il 3 di marzo 2015 il giorno in cui iniziai a mettere in opera la mia idea. All’alba del 5 marzo, quando ho visto come la natura aveva devastato il bellissimo territorio della Versilia, seppi di colpo che la nuova scultura sarebbe stata un monumento agli alberi caduti”. Anne Claire Van Den Elshout ha scelto di trasferirsi a Pietrasanta nel 2002. Come lei, 426 stranieri si sono trasferiti dall’estero a Pietrasanta negli ultimi anni, richiamati anche dall’innata vocazione artistica e dalla possibilità di lavorare con gli storici artigiani del marmo e le fonderie di bronzo. Secondo una stima del Comune di Pietrasanta almeno 1 straniero su 3 che ha fatto le valigie in via definitiva scegliendo la Piccola Atene come nuova quotidianità, è collegato alla filiera dell’arte in “una sorta di migrazione artistica – commenta il primo cittadino, Mallegni – che contribuisce al mito di Pietrasanta nel mondo. Il fatto che Anne Claire e così come lei molti altri artisti abbiano scelto di lasciare il loro paese di origine per vivere e lavorare qui, fianco a fianco dei nostri artigiani e dei nostri laboratori, è un fatto molto positivo. Significa che Pietrasanta non è solo una meta turistica, ma un luogo dove la qualità della vita si intreccia alla sua naturale predisposizione al bello e all’arte. Sono particolarmente grato a Anne-Claire e a tutti gli artisti stranieri che hanno legato il loro futuro privato ed artistico alla nostra città e alla nostra comunità contribuendo al primato di Pietrasanta quale centro culturale ed artistico internazionale. La scultura agli alberi caduti è un simbolo della rinascita e della fertilità. Là dove gli alberi sono caduti, ne stanno nascendo di nuovi. Più forti”.