Serena Scavi e Chiara Foti vincitrici del premio Carducci giovani

Serena Scavi e Chiara Foti vincono la sezione giovani del premio nazionale di poesia Giosuè Carducci. La nona edizione della Poesia nella scuola, promossa dal Comune di Pietrasanta e coordinata dai docenti Pietro Conti e Rita Camaiora per avvicinare gli studenti alla poesia e alla letteratura che corre a fianco del premio dedicato agli autori arrivato quest’anno alla 61esima edizione, ha incornato quest’anno Serena Scavi della classe IV B del liceo scientifico Barsanti e Matteucci di Viareggio e Chiara Foti della V Bfm dell’Istituto Tecnico Don Lazzeri di Pietrasanta. Secondi classificati Grace Pagni (IV Bc del liceo classico G. Carducci di Viareggio) e Federico Bianchini (V Afm dell’Istituto Tecnico Don Lazzeri di Pietrasanta. Terzi classificati Matteo Celli (IV A del liceo scientifico Barsanti e Matteucci di Viareggio) e Francesco Mazzocchi (V Clasu del liceo Chini-Michelangelo di Lido di Camaiore).
E’ stata la cornice naturale della casa natale del premio Nobel, a Valdicastello, ad ospitare le premiazioni del concorso rivolto agli studenti dei licei e degli istituti alla presenza dei tre finalisti Azzurra D’Agostino (Alfabetiere Privato, Edizioni LietoColle), Noemi De Lisi (La stanza vuota, Giuliano Ladolfi Editore) e Gian Mario Villalta (Telepatia, Edizioni LietoColle) attesi la sera in Piazza Duomo per la cerimonia finale e della giuria, formata dalla presidente del premio, Ilaria Cipriani e dai poeti Antonio Riccardi, Stefano Dal Bianco, Umberto Fiori e Silvia Bre. Era la prima volta, in nove anni, che la giuria ed i finalisti si ritrovano insieme agli studenti in quella casa che ha dato i primi natali a Carducci. Ed è lì, nella sua aia, che lo hanno rievocato leggendo alcuni dei testi finalisti.
“Al presidente del premio Ilaria Cipriani – ha ricordato il vice sindaco, Daniele Mazzoni durante le premiazioni – va il merito di aver rivitalizzato il premio. I giovani oggi sono distratti dalle nuove tecnologie, vivono sui social, non staccano mai gli occhi dagli smartphone ed è anche per questa ragione che è importante e necessario, più che mai, investire per riavvicinarli ad una cultura più genuina. Il premio dedicato ai giovani ci permette di educarli al piacere della lettura, dell’analisi e del punto di vista. Pietrasanta è la città della cultura”. Con l’amministrazione guidata da Massimo Mallegni la casa Carducci è tornata centrale anche nel calendario delle iniziative anche grazie all’iperattivismo del presidente del premio, Ilaria Cipriani: “Questa – ha spiegato – è la casa della poesia. Ringrazio i finalisti e la giuria per aver accettato di dare dignità alla sezione giovani con la loro presenza e con la forza delle loro opere letterarie. L’incontro emotivo e generazionale tra i giovani, i giurati ed i finalisti è solo il primo passo verso una valorizzazione sempre più intensa della poesia a partire dall’energia dei ragazzi. Un’iniziativa che ripeteremo e potenzieremo ancora anche il prossimo anno”.