Lavarone, battaglia di Viareggio e Pietrasanta all’Ato

Viareggio e Pietrasanta si battono in Ato affinché vengano riconosciuti anche ai Comuni che ospitano impianti di trattamento del verde e del lavarone, le indennità di risarcimento ambientale (Ida). Si è tenuta infatti questa mattina a Pisa, l’assemblea generale di Ato con all’ordine del giorno l’approvazione dei criteri di assegnazione delle indennità di risarcimento ambientale in favore dei Comuni che ospitano impianti di trattamento rifiuti. Nella delibera che era stata proposta venivano esclusi gli impianti di trattamento del verde e del lavarone.

In sede di assemblea, è stato fatto rilevare dalle amministrazioni di Viareggio e Pietrasanta (presenti rispettivamente l’assessore con delega all’ambiente Federico Pierucci e Daniele Mazzoni, vice sindaco di Pietrasanta con delega alla gestione dei rifiuti) che questo avrebbe determinato una forte ingiustizia. La delibera è stata quindi ritirata ed è stato presentato un documento di richiesta formale al direttore di Ato, affinché anche questi impianti possano essere ammessi al risarcimento. Il documento è stato sottoscritto, oltre che da Viareggio e Pietrasanta, anche dai Comuni di Forte dei Marmi, Seravezza, Cascina, Livorno e Borgo a Mozzano. “Confidiamo in una revisione dei criteri – commentano Pierucci e Mazzoni – che consenta di ripristinare un principio di eguaglianza su una materia così delicata”.

Sostieni l’informazione gratuita con una donazione

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Lucca in Diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.