Sopralluogo alla pineta di levante: prioritaria riforestazione

Si è tenuto nel pomeriggio di ieri (27 luglio) un sopralluogo del Comune di Viareggio e della Regione Toscana nella pineta di levante: presenti l’assessore regionale all’agricoltuta Marco Remaschi, il vicesindaco Valter Alberici, l’assessore all’ambiente comunale Federico Pierucci, i dirigenti e i tecnici di Comune e Regione. Nella pineta di levante è in corso un importante lavoro di riqualificazione ed è in attuazione il piano comunale di antincendio boschivo, che punta tutto sulla prevenzione e mira a creare percorsi di intervento rapidi con il duplice obiettivo di risanare le zone colpite dal matzucocco e di creare delle fasce tagliafuoco.
Predisposto dalla protezione civile comunale, in collaborazione con l’ente parco Migliarino San Rossore e Massaciuccoli (che ha rilasciato il nulla osta) e contemplato anche tra le azioni preventive del piano regionale toscano Aib, il progetto è finalizzato per le stagioni ad alto rischio e redatto in conformità alle normative regionali e nazionali. L’intervento di rimozione dei pini malati sarà seguito in autunno dalla ripiantumazione, grazie ai fondi del programma di sviluppo rurale che vede Viareggio tra i Comuni che hanno presentato un piano di intervento. L’amministrazione ha quindi colto l’occasione per presentare all’assessore i progetti per il completo recupero della macchia lucchese, al fine di tutelare il patrimonio forestale, mettere insicurezza l’area con interventi mirati a eliminare la necromassa, diradare il pino domestico e favorire le latifoglie e la mescolanza di specie per la biodiversità. L’assessore Remaschi ha preso atto della situazione ed ha assicurato che a breve sarà approvato il bando per finanziare progetti specifici con una dotazione finanziaria complessiva di 5 milioni di euro. “La zona è drasticamente compromessa dall’attacco di matsucoccus feytaudi – commenta Alberici – che si è largamente diffuso soprattutto nella fascia a sud della spiaggia della Lecciona. Un fenomeno che ha reso ancora più fragile il bosco generando problematiche di pericolo di incendio per la grande quantità di conifere ormai secche ad alto indice di infiammabilità”. “La realizzazione della fascia di antincendio – aggiunge Pierucci – è un’opera di prevenzione importantissima, a maggior ragione in momenti di siccità”. A questo va aggiunta la presenza di moltissime piante morte ma ancora in piedi che rappresenta un pericolo per la pubblica incolumità, in particolar modo durante il periodo estivo, quando è alto il flusso turistico. “Un incontro che è servito per fare il punto della situazione – conclude Alberici – e soprattutto a mostrare all’assessore regionale la situazione drammatica in cui versano alcune zone della nostra pineta. Siamo soddisfatti delle rassicurazioni ricevute: la nostra pineta è un patrimonio che va salvaguardato, nell’interesse non solo di Viareggio ma di tutta la Toscana”.