Coluccini attacca dopo i rilievi di Anac sul fotovoltaico: “I cittadini pagano gli errori del Pd e di Mungai”

A seguito dell’intervento del presidente Anac Raffaele Cantone, con i rilievi sulle operazioni del fotovoltaico del Comune di Massarosa voluto dalla giunta di centrosinistra, il consigliere comunale Alberto Coluccini dice la sua sull’argomento.
“Sulla gestione amministrativa di questi anni da parte della giunta di centrosinistra di Massarosa su Sermas interviene ora direttamente l’autorità nazionale anticorruzione con delibera del 31 maggio a firma del presidente Raffaele Cantone che stabilisce irregolari dall’inizio alla fine le scelte e procedure di Sermas e dell’amministrazione comunale sul fotovoltaico, come da sempre sostenuto avevo sostenuto. Il presidente dell’Anac Cantone – spiega Coluccini – quantifica per ora in non meno di circa 2 milioni di euro il danno erariele causato sotto la giunta Pd, Sinistra Comune e Noi per Massarosa per il Comune e quindi a danno dei cittadini di Massarosa come avevo sostenuto, prima preventivamente mettendo in guardia la maggioranza e indicando la via alternativa e corretta che avrebbe potuto essere una formula di paternariato pubblico-privato con evidenza pubblica, poi duramente contestato, purtoppo inutilmente, in quanto questa arrogante maggioranza non ha voluto recepire i consigli proposti”.
“Altro che conti del Comune in profondo rosso per colpa dei cittadini di Massarosa – conclude il consigliere – accusati di essere un popolo di evasori, è sempre più evidente che i conti del Comune vanno male per le disastrose errate scelte compiute dalla maggioranza PD-Mungai. Cantone individua anche la necessità che a verificare le decisioni e responsabilità sia la procura della Repubblica e la Corte dei conti e da indiscrezioni pare che la guardia di finanza sia arrivata a Massarosa per ritirare gli atti relativi agli anni 2010/2013”.