Liceo Carducci, salva la classe ma resta il nodo docenti

1 agosto 2017 | 12:16
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Liceo Carducci, salva la classe ma resta il nodo docenti

E’ salva la sezione del liceo Carducci di Viareggio. La conferma è arrivata proprio oggi (1 agosto) dall’ufficio scolastico provinciale che ha restituito la quinta classe del liceo linguisti che era stata ‘tagliata’ lo scorso 6 giugno. Lo comunica la dirigenza scolastica: “Le classi di liceo linguistico per l’anno scolastico 2017/2018 saranno cinque (due con spagnolo-tedesco e tre con spagnolo-francese), come previsto originariamente e tutte le opzioni relative alle lingue straniere potranno essere soddisfatte”.

“Esprimiamo – sottolinea la nota della scuola – la nostra soddisfazione per la positiva soluzione della vertenza che ha rischiato di danneggiare seriamente alunni e famiglie. Sottolineiamo, comunque, che la restituzione della classe in organico di fatto e non in organico di diritto, se risolve il problema prioritario dell’utenza, non risolve la situazione dei docenti dichiarati perdenti posto conseguentemente al taglio della classe. Il liceo perde validi insegnanti che hanno operato egregiamente anche sui potenziamenti previsti dalla legge 107 buona scuola e, non da ultimo, vede decurtato di conseguenza il fondo d’istituto finalizzato alle attività di ampliamento dell’offerta formativa. Ringraziamo sentitamente il sindaco e l’amministrazione comunale di Viareggio per l’impegno profuso nel sostenere la causa del liceo in questa difficile situazione. Ringraziamo inoltre l’assessore regionale Cristina Grieco e il consigliere regionale Stefano Baccelli per l’interessamento e per aver portato il nostro problema in Regione”.
“Ha vinto Viareggio”, commenta su Facebook il sindaco Giorgio Del Ghingaro. “Vi ricordate – aggiunge – le figure caprine della vecchia politica viareggina? Vi ricordate infine le insistenze della nostra maggioranza, caparbie e autorevoli? Bene, ce l’abbiamo fatta. Il nostro Classico avrà la sua sezione e noi siamo contenti, al pari del preside, degli insegnanti, dei genitori e dei ragazzi.  Ha vinto la città e la bella politica”.