Aggressione a Camaiore, Bertola: “Vanno presi provvedimenti”

Dopo il grave episodio di violenza avvenuto nel centro di Camaiore nella notte tra martedì 1 e mercoledì 2 agosto, il gruppo consiliare Il Futuro nelle Radici torna a chiedere maggiore sicurezza sul territorio comunale.
“Il fatto avvenuto in questi giorni è sicuramente allarmante – spiega il capogruppo Giampaolo Bertola – così come sono preoccupanti le dichiarazioni espresse in merito alla vicenda dal sindaco Del Dotto, che ha candidamente affermato di essere già a conoscenza di vandalismi e tafferugli avvenuti nella zona. Ebbene – continua – se era già stato informato di movimenti strani, perché non ha fatto nulla? Invece di limitarsi a trasmettere le informazioni alle forze dell’ordine, perché non si è impegnato per ottenere maggiori controlli? Solamente adesso, dopo un episodio di grave violenza, chiede le telecamere. Tutta la zona – spiega Bertola – da tempo è teatro di episodi poco chiari: già diverse segnalazioni erano state fatte al Comune da parte di residenti e in particolare dei coniugi Pedonese, che sono stati testimoni del ferimento. È quindi sconfortante che in tutto questo tempo non sia stato preso alcun provvedimento. Il nostro territorio è sempre più abbandonato a se stesso; nonostante un aumento della popolazione e gli arrivi di questi ultimi anni, i controlli sono diminuiti: ad esempio la polizia municipale, con un organico superiore alle 30 persone, non effettua più il servizio h 24, che fino al 2012 era in vigore il venerdì e il sabato in tutto l’anno, per intensificarsi poi tutti i giorni nei mesi di luglio e agosto. Non a caso – conclude il capogruppo – uno dei punti cardine del mio programma elettorale era proprio il problema sicurezza; come consiglieri di minoranza cercheremo di portare avanti questa esigenza, facendo presente con fermezza e continuità all’amministrazione comunale tutte le problematiche legate a questo ambito. Il primo cittadino deve prendere in mano la situazione, non con le dichiarazioni ma con fatti concreti, prima che perda definitivamente il controllo del territorio di Camaiore”.